Frasi di Dante Alighieri
Dante Alighieri
Data di nascita: 30. Maggio 1265
Data di morte: 14. Settembre 1321
Dante Alighieri, o Alighiero, battezzato Durante di Alighiero degli Alighieri e anche noto con il solo nome Dante, della famiglia Alighieri , è stato un poeta, scrittore e politico italiano.
Il nome "Dante", secondo la testimonianza di Jacopo Alighieri, è un ipocoristico di Durante; nei documenti era seguito dal patronimico Alagherii o dal gentilizio de Alagheriis, mentre la variante Alighieri si affermò solo con l'avvento di Boccaccio.
È considerato il padre della lingua italiana; la sua fama è dovuta eminentemente alla paternità della Comedìa, divenuta celebre come Divina Commedia e universalmente considerata la più grande opera scritta in lingua italiana e uno dei maggiori capolavori della letteratura mondiale. Espressione della cultura medievale, filtrata attraverso la lirica del Dolce stil novo, la Commedia è anche veicolo allegorico della salvezza umana, che si concreta nel toccare i drammi dei dannati, le pene purgatoriali e le glorie celesti, permettendo a Dante di offrire al lettore uno spaccato di morale ed etica.
Importante linguista, teorico politico e filosofo, Dante spaziò all'interno dello scibile umano, segnando profondamente la letteratura italiana dei secoli successivi e la stessa cultura occidentale, tanto da essere soprannominato il "Sommo Poeta" o, per antonomasia, il "Poeta". Dante, le cui spoglie si trovano presso la tomba a Ravenna costruita nel 1780 da Camillo Morigia, è diventato uno dei simboli dell'Italia nel mondo, grazie al nome del principale ente della diffusione della lingua italiana, la Società Dante Alighieri, mentre gli studi critici e filologici sono mantenuti vivi dalla Società dantesca.
A partire dal XX secolo e nei primi anni del XXI, Dante è entrato a far parte della cultura di massa, mentre la sua opera e la sua figura hanno ispirato il mondo dei fumetti, dei manga, dei videogiochi e della letteratura.
Lavori
Frasi Dante Alighieri
„Non ti curar di loro, ma guarda e passa.“
III, 51
Attribuite
Variante: Non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
„Lo giorno se n'andava, e l'aere bruno
toglieva li animai che sono in terra
da le fatiche loro.“
— Dante Alighieri, libro Inferno
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Inferno
„[…] non dee l'uomo, per maggiore amico, dimenticare li servigi ricevuti dal minore.“
— Dante Alighieri, libro Convivio
[citation needed]
Convivio
„Di quel color che per lo sole avverso
nube dipigne da sera e da mane,
vid' îo allora tutto 'l ciel cosperso.“
— Dante Alighieri, libro Paradiso
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Paradiso
„O dignitosa coscïenza e netta, | come t'è picciol fallo amaro morso!“
III, 8-9
Variante: O dignitosa coscïenza, e netta,
come t'è picciol fallo amaro morso!
„Considerate la vostra semenza: | fatti non foste a viver come bruti, | ma per seguir virtute e canoscenza.“
XXVI, 118-120
Variante: Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza.
„La gloria di colui che tutto move
per l'universo penetra, e risplende
in una parte piú e meno altrove.“
— Dante Alighieri, libro Paradiso
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Paradiso
„Vassene 'l tempo e l'uom non se n'avvede.“
— Dante Alighieri, libro Purgatorio
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Purgatorio