The Divine Comedy (c. 1308–1321), Paradiso
Dante Alighieri Frasi e Citazioni
III, 79-84
Variante: Come le pecorelle escon del chiuso
a una, a due, a tre, e l'altre stanno
timidette atterrando l'occhio e 'l muso;
e ciò che fa la prima, e l'altre fanno,
addossandosi a lei, s'ella s'arresta,
semplici e quete, e lo 'mperché non sanno.
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Purgatorio
“Amore,
acceso di virtù, sempre altro accese,
pur che la fiamma sua paresse fore.”
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Purgatorio
“Ché tutto l'oro ch'è sotto la luna
e che già fu, di quest'anime stanche
poterebbe farne posare una.”
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Inferno
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Inferno
“Quanto in femmina fuoco d'amor dura,
Se l'occhio o 'l tatto spesso nol raccende.”
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Purgatorio
“Con povertà volesti anzi virtute
che gran ricchezza posseder con vizio.”
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Purgatorio
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Paradiso
“Nessun maggior dolore
Che ricordarsi del tempo felice
Nella miseria.”
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Inferno
“[…] non dee l'uomo, per maggiore amico, dimenticare li servigi ricevuti dal minore.”
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Convivio
[citation needed]
Convivio
Origine: Presente anche in Rime, LXXXII, Le dolci rime d'amor ch'i' solia.
da Deh, Violetta, che in ombra d'Amore
Le Rime
“Ché perder tempo a chi più sa più spiace.”
Virgilio: III, 78
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Purgatorio
Oderisi: XI, 91-102
da Inferno, III, 25-30
“E tu che se' costì, anima viva,
pàrtiti da cotesti che son morti.”
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Inferno
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Inferno
“Lasciate ogni speranza, voi ch'entrate.”
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Inferno
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Purgatorio
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Paradiso
[citation needed]
Convivio
da Guido, i' vorrei che tu Lapo ed io
Le Rime
III, 1-9
da Capitolo IV
Vita nuova
Carlo Martello:
Divina Commedia, Paradiso