Frasi di Frédéric Chopin
Frédéric Chopin
Data di nascita: 22. Febbraio 1810
Data di morte: 17. Ottobre 1849
Altri nomi: Frédéric François Chopin
Fryderyk Franciszek Chopin, anche noto con il nome francesizzato di Frédéric François Chopin , è stato un compositore e pianista polacco.
Fu uno dei grandi maestri della musica romantica, talvolta definito «poeta del pianoforte», il cui "genio poetico" è basato su una tecnica professionale che è "senza eguali nella sua generazione."Bambino prodigio, crebbe in quello che fu l'allora Ducato di Varsavia, dove ebbe modo di completare la sua formazione musicale. A seguito della repressione russa della Rivolta di Novembre , all'età di 20 anni si trasferì a Parigi nel contesto della cosiddetta Grande Emigrazione polacca.
Durante gli ultimi diciotto anni della sua vita, diede solo circa trenta spettacoli pubblici, preferendo l'atmosfera più intima dei salotti. Visse e si mantenne grazie alla vendita delle sue composizioni e con l'insegnamento del pianoforte, per il quale la domanda era consistente. Chopin fu in amicizia con Franz Liszt e fu ammirato da molti dei suoi contemporanei, tra cui Robert Schumann. Nel 1835 ottenne la cittadinanza francese. Dopo il fallimento della relazione con Maria Wodzińska, che durò tra il 1835 e il 1837, intraprese un rapporto spesso controverso con la scrittrice francese George Sand. Un breve ed infelice soggiorno a Maiorca con la Sand, avvenuto tra il 1838 e il 1839, coincise con uno dei suoi periodi più produttivi per quanto riguarda la composizione. Nei suoi ultimi anni, fu sostenuto finanziariamente dalla sua mecenate Jane Stirling, che gli organizzò anche un viaggio in Scozia nel 1848. Per la maggior parte della sua vita, Chopin soffrì di una cattiva salute. Morì a Parigi nel 1849, di tubercolosi.
Gran parte delle composizioni di Chopin vennero scritte per pianoforte solista; le uniche significative eccezioni sono i due concerti, quattro ulteriori composizioni per pianoforte e orchestra, e la Sonata op. 65 per pianoforte e violoncello. Scrisse anche alcune composizioni di musica da camera e alcune canzoni su testi polacchi. Il suo stile pianistico fu altamente individuale e spesso tecnicamente impegnativo, ma mantenendo sempre le giuste sfumature e una profondità espressiva. Egli inventò la forma musicale nota come ballata strumentale e addusse innovazioni ragguardevoli alla sonata per pianoforte, alla mazurca, al valzer, al notturno, alla polonaise, allo studio, all'improvviso, allo scherzo e al preludio. Le influenze sul suo stile compositivo includono la musica popolare polacca, la tradizione classica di Johann Sebastian Bach, Domenico Scarlatti, Wolfgang Amadeus Mozart, Ludwig van Beethoven e Franz Schubert, come quella dei salotti parigini ove era ospite frequente. Le sue innovazioni nello stile, nella forma musicale e nell'armonia e la sua associazione della musica con il nazionalismo, sono stati influenti in tutto il periodo romantico e anche successivamente.
Il suo successo universale come compositore, la sua associazione con l'insurrezione politica, la sua vita sentimentale e la morte precoce hanno fatto diventare Chopin un mito del romanticismo. È stato soggetto di numerosi film e biografie con diversi livelli di accuratezza storica. Wikipedia
Frasi Frédéric Chopin
citato in Nino Salvaneschi, Il tormento di Chopin, dall'Oglio Editore, 1943
„Ogni difficoltà su cui si sorvola diventa un fantasma che turberà i nostri sonni.“
citato in Selezione dal Reader's Digest, dicembre 1962
citato in Nino Salvaneschi, Il tormento di Chopin, dall'Oglio Editore, 1943
citato in Luciano Chailly, Gli hobbies di Chopin
citato in Nino Salvaneschi, Il tormento di Chopin, dall'Oglio Editore, 1943
„Sometimes I can only groan, and suffer, and pour out my despair at the piano!“
As quoted in Chopin and the Swedish Nightingale.
Origine: Jorgensen's Chopin and the Swedish Nightingale (2003), p. 26
„Time is still the best critic, and patience the best teacher.“
As quoted in Chopin : Pianist and Teacher as Seen by His Pupils.
Origine: Chopin : Pianist and Teacher as Seen by His Pupils (1986) by Jean-Jacques Eigeldinger, Roy Howat, Naomi Shohet, and Krysia Osostowicz, p. 23
„Play Mozart in memory of me— and I will hear you.“
Murmured by Chopin on his death-bed.
Origine: The opera reader, Biancolli, 1953, p. 271
„I wish I could throw off the thoughts which poison my happiness.“
As quoted in Chopin.
Variant translation: I wish I could throw off the thoughts which poison my happiness. And yet I take a kind of pleasure in indulging them.
Variante: I wish I could throw off the thoughts that poison my happiness, and yet I love to indulge in them;
Origine: Chopin's Letters

As quoted in Chopin : Pianist and Teacher as Seen by His Pupils.
Origine: Chopin : Pianist and Teacher as Seen by His Pupils (1986) by Jean-Jacques Eigeldinger, Roy Howat, Naomi Shohet, and Krysia Osostowicz, p. 16
As quoted in his letter to his father, dated December 6th 1817[citation needed]
As quoted in his letter to Jan Bialoblocki, written in Zelazowa Wola and dated back to December 24th 1826[citation needed]
As quoted in Chopin's Letter.
Origine: Chopin's Letter (1988) by Henryk Opieński,E. L. Voynich, p. 4
As quoted in If Not God, Then What?
Origine: If Not God, Then What? (2007) by Joshua Fost, p. 93