„L'abitudine ci è data dall'alto: essa è il surrogato della felicità.“
cap. II, st. XXXI
Evgénij Onégin
Data di nascita: 26. Maggio 1799
Data di morte: 29. Gennaio 1837
Altri nomi: Aleksandr Sergeevič Puškin, Alexandr Sergejevič Puškin, Alexander Puškin, Alexander Sergeyevich Pushkin
Aleksandr Sergeevič Puškin è stato un poeta, saggista, scrittore e drammaturgo russo.
In filologia egli è considerato il fondatore della lingua letteraria russa contemporanea e le sue opere, tra le migliori espressioni del romanticismo russo, hanno ispirato numerosi scrittori, compositori e artisti. Le sue opere rappresentano tuttora una tra le migliori espressioni della letteratura russa, in quanto nonostante i quasi due secoli passati dalla loro creazione, ci presentano una lingua tuttora viva e attuale.
„L'abitudine ci è data dall'alto: essa è il surrogato della felicità.“
cap. II, st. XXXI
Evgénij Onégin
— Alexander Sergejevič Puškin, La Roussalka
La Rusalka
scena II
Il Convitato di Pietra
„Donn'Anna: Chi siete dunque?
Don Giovanni: Un'infelice, vittima di una passione disperata.“
scena III
Il Convitato di Pietra
Variante: Donn'Anna': Chi siete dunque?
'Don Giovanni': Un'infelice, vittima di una passione disperata.
— Alexander Sergejevič Puškin, libro La figlia del capitano
Origine: La figlia del capitano, p. 47
„Chi ha vissuto e pensato, questi non può nella sua anima non disprezzare gli uomini.“
cap. I, st. XLVI
Evgénij Onégin
„Chi non sa conservare l'eredità paterna morirà in miseria, nonostante qualsiasi sforzo demoniaco.“
Origine: La donna di picche, p. 264-265
scena III
Il Convitato di Pietra
„I denari per noi sono buoni sempre, ad ogni età.“
scena I
Il Cavaliere Avaro
„La solitudine e l'ozio rovinano i giovani.“
scena III
Il Cavaliere Avaro
— Alexander Sergejevič Puškin, libro La figlia del capitano
Origine: La figlia del capitano, p. 21
„Da un cane selvatico ci si deve contentare di prendere anche un solo ciuffo di lana.“
— Alexander Sergejevič Puškin, libro La figlia del capitano
cap. IX, p. 101
La figlia del capitano