Frasi di Ivan Alexandrovič Gončarov
Ivan Alexandrovič Gončarov
Data di nascita: 6. Giugno 1812
Data di morte: 15. Settembre 1891
Altri nomi: Ivan Aleksandrovič Gončarov
Ivan Aleksandrovič Gončarov è stato uno scrittore russo.
Foto: Unknown author / Public domain
Lavori
Frasi Ivan Alexandrovič Gončarov
„L'amore, sebbene sia detto un sentimento capriccioso, di cui non ci si rende conto e che nasce come una malattia, ha tuttavia le sue leggi e le sue cause. E se finora queste leggi sono state poco studiate, è perché la persona colpita dall'amore ha altro da fare che seguire con un occhio di scienziato come l'impressione penetra nella sua anima, come v'incatena, quasi col sonno, i sentimenti, come da principio gli occhi sono acciecati e da quel momento il polso, e con esso il cuore, cominciano a battere più forte, e come all'improvviso sorge la devozione fino alla tomba e l'aspirazione a sacrificar se stessi e a poco a poco scompare il proprio io e passa in lui o acuisce, come la volontà si ottunde straordinariamente o straordinariamente si acuisce, come la volontà si arrende alla volontà altrui, e la testa e i ginocchi tremano, e fanno la loro comparsa le lacrime, la febbre…“
— Ivan Alexandrovič Gončarov, libro Oblómov
Oblomov
„Ad Oblomov, nel suo pigro starsene sdraiato in pose pigre, nel suo ottuso sonnecchiare e nei suoi impulsi ispirati, la donna era sempre apparsa anzitutto come moglie, e solo qualche volta come amante.
Nelle sue fantasticherie si librava l'immagine di una donna alta e slanciata, con le mani tranquillamente piegate sul petto, con uno sguardo calmo, ma superbo, seduta con noncuranza in mezzo all'edera del boschetto, muoversi con passo leggero sul tappeto, sulla ghiaia del viale, con la figura ondeggiante e la testa graziosamente appoggiata sulle spalle, con un'espressione pensosa; come un ideale, come l'incarnazione di un'intera vita colma di tenerezza e di pace solenne, come la pace stessa.“
— Ivan Alexandrovič Gončarov, libro Oblómov
Oblomov
„Gli abitanti di Oblomovka credevano poco anche alle agitazioni dell'anima, e non ritenevano vita il turbine delle eterne aspirazioni verso chissà quali luoghi e cose; temevano come il fuoco l'entusiasmo delle passioni; e come in altri uomini il corpo è rapidamente consumato dal lavoro vulcanico del fuoco interno, spirituale, così l'anima degli abitanti di Oblomovka annegava tranquillamente, senza scosse nei flaccidi corpi.
La loro vita non era segnata, come in altri, da rughe precoci, né da colpi e sofferenze morali distruttori. Quella brava gente non concepiva la vita altrimenti che come un ideale di tranquillità e d'inerzia, disturbata di tempo in tempo da vari casi spiacevoli, come le malattie, le perdite, le contese, e tra l'altro il lavoro.“
— Ivan Alexandrovič Gončarov, libro Oblómov
Oblomov
„To this day the Russian, though surrounded by a stern, unimaginative world of reality, loves to believe the seductive tales of antiquity. And long will it be before he will have been weaned from that belief.“
— Ivan Goncharov, libro Oblómov
"Oblomov", Part I Chapter V by I. Goncharov, translated by C. J. Hogarth
„[Oblomov:] "Picture a thief or a fallen woman or a cheated fool, if you like, but do not forget the rest of mankind. What about humanity, pray? Writers like yourself try to write only with the head. What? Do you suppose the intellect can work separately from the heart? Why, the intellect needs love to fertilize it. Rather, stretch out your hand to the fallen and raise him, weep over him if he is lost beyond recall, but in no case make sport of him, for he is one to whom there should be extended only compassion. See in him yourself, and act accordingly. That done, I will read you, and bow my head before you."“
— Ivan Goncharov, libro Oblómov
[...] "Give me man, and man alone" said Oblomov. "And, having given me him, do you try to love him."
"Oblomov", Part I Chapter II by I. Goncharov, translated by C. J. Hogarth