Frasi di Galileo Galilei
Galileo Galilei
Data di nascita: 15. Febbraio 1564
Data di morte: 8. Gennaio 1642
Galileo Galilei è stato un fisico, filosofo, astronomo e matematico italiano, considerato il padre della scienza moderna.
Il suo nome è associato a importanti contributi in dinamica e in astronomia oltre all'introduzione del metodo scientifico . Di primaria importanza fu anche il suo ruolo nella rivoluzione astronomica, con il sostegno al sistema eliocentrico e alla teoria copernicana.
Sospettato di eresia e accusato di voler sovvertire la filosofia naturale aristotelica e le Sacre Scritture, Galileo fu processato e condannato dal Sant'Uffizio, nonché costretto, il 22 giugno 1633, all'abiura delle sue concezioni astronomiche e al confino nella propria villa di Arcetri. Solo 359 anni dopo, il 31 ottobre 1992, papa Giovanni Paolo II, alla sessione plenaria della Pontificia accademia delle scienze, ha dichiarato riconosciuti "gli errori commessi" sancendo la conclusione dei lavori di un'apposita commissione di studio da lui istituita nel 1981.
Lavori
Frasi Galileo Galilei
„La mathematica è l'alfabeto in cui Dio à scritto l'Universo.“
citato in Nadir Magazine http://www.nadir.it/tecnica/COMPOSIZIONE/composizione.htm, 11/2001
„La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l'universo), ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto.“
— Galileo Galilei, libro Il Saggiatore
[citation needed]
Il Saggiatore
„È forza confessare che il voler trattare le quistioni naturali senza geometria è un tentar di fare quello che è impossibile ad esser fatto.“
Giornata seconda
Dialogo sopra i due massimi sistemi
„Nelle prove naturali non si deve ricercare l'esattezza geometrica.“
giornata prima, p. 38; citato in Koyré 1979, p. 287
Dialogo sopra i due massimi sistemi
„Se il Sarsi vuole ch'io creda a Suida che i Babilonii cocesser l'uova col girarle velocemente nella fionda, io lo crederò […] ora, a noi non mancano uova, né fionde, né uomini robusti che le girino, e pur non si cuocono […] e perché non ci manca altro che l'esser di Babilonia, adunque l'esser Babiloni è causa dell'indurirsi l'uova, e non l'attrizion dell'aria.“
— Galileo Galilei, libro Il Saggiatore
[citation needed]
Il Saggiatore
„E se tu vuo' conoscer gli sciaurati, | Omacci tristi e senza discrizione, | Basta che tu conosca i preti e' frati, | Che son tutti bontà e divozione: | E questa via ci fa toccar il fondo, | E sciogl'il nodo alla nostra questione.“
— Galileo Galilei, libro Capitolo contro il portar la toga
Capitolo contro il portar la toga
„Non si temeva allor del mal franzese: | Però che, stand'ignudo alla campagna, | S'un avea qualche male, era palese.“
— Galileo Galilei, libro Capitolo contro il portar la toga
Capitolo contro il portar la toga
„Io stimo più il trovar un vero, benché di cosa leggiera, che 'l disputar lungamente delle massime questioni senza conseguir verità nissuna.“
da Scritti letterari, a cura di Alberto Chiari, Le Monnier
„Che i avessero in somma stima la scienza de i numeri, e che Platone stesso ammirasse l'intelletto umano e lo stimasse partecipe di divinità solo per l'intender egli la natura de' numeri, io benissimo lo so, né sarei lontano dal farne l'istesso giudizio.“
giornata prima, p. 35; citato in Koyré 1979, p. 292
Dialogo sopra i due massimi sistemi
Origine: In margine: Misteri de numeri Pitagorici, favolosi.