Frasi di Gottfried Wilhelm von Leibniz
Gottfried Wilhelm von Leibniz
Data di nascita: 1. Luglio 1646
Data di morte: 14. Novembre 1716
Gottfried Wilhelm von Leibniz è stato un matematico, filosofo, scienziato, logico, glottoteta, diplomatico, giurista, storico, magistrato tedesco di origine soraba.
A lui si deve il termine "funzione" che egli usò per individuare le proprietà di una curva, tra cui l'andamento, la pendenza e la perpendicolare in un punto, la corda. A Leibniz, assieme a Isaac Newton, vengono generalmente attribuiti l'introduzione e i primi sviluppi del calcolo infinitesimale, in particolare il concetto di integrale, per il quale si usano ancora oggi molte sue notazioni. Fondamentale anche nella definizione di differenziale, Leibniz riorganizzò la matematica del '600 e non solo, tanto da essere considerato tra i più grandi matematici di tutti i tempi.
È considerato il precursore dell'informatica della neuroinformatica e del calcolo automatico: fu inventore di una calcolatrice meccanica detta Macchina di Leibniz; inoltre alcuni ambiti della sua filosofia aprirono numerosi spiragli sulla dimensione dell'inconscio che solo nel XX secolo, con Sigmund Freud si tenterà di esplorare.
Leibniz è uno dei massimi esponenti del pensiero occidentale, nonché una delle poche figure di "genio universale"; la sua applicazione intellettuale a pressoché tutte le discipline del sapere, ne rende l'opera vastissima e studiata ancor oggi trasversalmente.
Lavori
Frasi Gottfried Wilhelm von Leibniz
— Gottfried Wilhelm von Leibniz
Origine: Da un saggio redatto in latino e senza titolo, in Scritti filosofici, vol. 2; citato in Ditadi 1994, pp. 589-590.
„La musica è il piacere che la mente umana prova quando conta senza essere conscia di contare.“
— Gottfried Wilhelm von Leibniz
citato in Marcus du Sautoy, L' enigma dei numeri primi. L'ipotesi di Riemann, il più grande mistero della matematica, traduzione di C. Capararo, BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, 2005
— Gottfried Wilhelm von Leibniz
Origine: Da Lettera a N. Malebranche (1679), in Scritti filosofici, vol. 2, p. 59; citato in Ditadi 1994, p. 135.
— Gottfried Wilhelm von Leibniz, libro Monadologia
Origine: Da Discorsi di Metafisica, 14; citato in Gottfried Wilhem Leibniz, Monadologia, a cura di Salvatore Cariati, Bompiani, 2011, p. 123.
„I cartesiani hanno troppo urtato il sentire comune negando il sentire delle bestie.“
— Gottfried Wilhelm von Leibniz
Origine: Da Principes de la nature et de la grâce, in Saggi filosofici e lettere; citato in Ditadi 1994, p. 135.
— Gottfried Wilhelm von Leibniz
da una lettera a John Toland, 30 aprile 1709
Origine: Citato in Immagini di Giordano Bruno 1600-1725, Procaccini, Napoli 1996.
— Gottfried Wilhelm von Leibniz
3
Principi razionali della natura e della grazia
— Gottfried Wilhelm von Leibniz
9
Principi razionali della natura e della grazia
— Gottfried Wilhelm von Leibniz
12
Principi razionali della natura e della grazia
— Gottfried Wilhelm von Leibniz
14
Principi razionali della natura e della grazia