Frasi sulla conoscenza
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema conoscenza.
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„L'insegnamento non è solo un freddo passaggio di informazioni, ma è una relazione tra due esseri umani, in cui uno è assetato di conoscenza e l'altro è votato a trasmettere tutto il proprio sapere, umano ed intellettuale.“
— Rudolf Steiner filosofo, esoterista e pedagogista austriaco 1861 - 1925

„L'amore della solitudine è il segno di una disposizione per la conoscenza; ma si giunge alla conoscenza solo quando si percepisce la solitudine sempre e ovunque, nella folla, nella battaglia e sulla piazza del mercato.“
— Sri Aurobindo filosofo e mistico indiano 1872 - 1950
Il dio che sorride

„Il più grande nemico della conoscenza non è l'ignoranza, è l'illusione della conoscenza.“
— Stephen Hawking matematico, fisico e cosmologo britannico 1942 - 2018

„Esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l'ignoranza.“
— Socrate filosofo ateniese -470 - -399 a.C.
II, 31
Diogene Laerzio, Vite dei filosofi


„Quanto più s'allarga la nostra conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe il cerchio degli uomini la cui compagnia è gradita.“
— Ludwig Feuerbach filosofo tedesco 1804 - 1872
Origine: Citato in Le frasi celebri, Tex, n. 104, p. 2, ottobre 1972.

„Informazione non è conoscenza, | conoscenza non è saggezza, | saggezza non è verità, | verità non è bellezza, | bellezza non è amore, | amore non è musica. | La musica è la cosa migliore che esista.“
— Frank Zappa chitarrista, compositore e arrangiatore statunitense 1940 - 1993
da Packard Goose in Joe's garage
Information is not knowledge | Knowledge is not wisdom | Wisdom is not truth | Truth is not beauty | Beauty is not love | Love is not music | Music is THE BEST.
Origine: Zappa modifica la poesia Ode on a Grecian Urn (Ode su un'urna greca), di John Keats

„Come l'uomo pensa, quali sono i suoi princìpî, tale è il suo dio; quanto l'uomo vale, tanto e non più vale il suo dio. La coscienza che l'uomo ha di Dio è la conoscenza che l'uomo ha di sé. L'essenza della religione in generale.“
— Ludwig Feuerbach filosofo tedesco 1804 - 1872
L'essenza del cristianesimo

„La conoscenza di sé è la strada verso la libertà. – La libertà risiede nella comprensione di se stessi, di momento in momento.“
— Bruce Lee attore, artista marziale e filosofo statunitense 1940 - 1973

„I pipistrelli sono particolarmente «sgradevoli». L'ala è flaccida, il corpo è sgraziato, il muso è affollato di peculiari «mostruosità», quali appendici nasali fogliacee e membranose, padiglioni auricolari presentanti arricciature, ripiegamenti, smisuratezze e modanature. Eppure queste singolari mostruosità partecipano, come casse di risonanza, come trasmettitori direzionali, come ricevitori, per ottenere le informazioni essenziali per il crearsi di quella raffigurazione ultrasonora del mondo che è la loro immagine del mondo. Sì, i pipistrelli non sono rondini, loro vanno capiti colla ragione, colla conoscenza.“
— Danilo Mainardi etologo italiano 1933 - 2017
Origine: Dalla parte degli animali, p. 7

„Nessuna società può predire scientificamente il proprio futuro livello di conoscenza.“
— Karl Raimund Popper filosofo austriaco 1902 - 1994

„Ma c'è un vecchio proverbio secondo cui la conoscenza che non viene seguita dall'azione è peggio dell'ignoranza. perché se tiri a indovinare e non ci prendi puoi sempre dire, merda, gli dei mi sono avversi. ma se sai e non fai, vuol dire che in testa hai soffitte e anticamere buie da percorrere avanti e indietro e a cui pensare. non è mica una cosa sana, produce serate noiose, un eccesso d'alcool e seghe.“
— Charles Bukowski poeta e scrittore statunitense 1920 - 1994
Taccuino di un vecchio sporcaccione

„Ricordate le parole immortali di Socrate nel carcere di Atene? Parla delle leggi come di persone vive, come di persone di conoscenza. «le nostre leggi, sono le nostre leggi che parlano». Perché le leggi della città possano parlare alle nostre coscienze, bisogna che siano come quelle di Socrate, le «nostre» leggi. Nelle più perfette democrazie europee, in Inghilterra, in Svizzera, in Scandinavia, il popolo rispetta le leggi perché ne è partecipe e fiero; ogni cittadino le osserva perché sa che tutti le osservano: non c'è una doppia interpretazione della legge, una per i ricchi e una per i poveri! Ma questa è, appunto, la maledizione secolare che grava sull'Italia: il popolo non ha fiducia nelle leggi perché non è convinto che queste siano le sue leggi. Ha sempre sentito lo Stato come un nemico. Lo Stato rappresenta agli occhi della povera gente la dominazione. Può cambiare il signore che domina, ma la signoria resta: dello straniero, della nobiltà, dei grandi capitalisti, della burocrazia. Finora lo Stato non è mai apparso alla povera gente come lo Stato del popolo. Da secoli i poveri hanno il sentimento che le leggi siano per loro una beffa dei ricchi: hanno della legalità e della giustizia un'idea terrificante, come di un mostruoso meccanismo ostile fatto per schiacciarli, come di un labirinto di tranelli burocratici predisposti per gabbare il povero e per soffocare sotto le carte incomprensibili tutti i suoi giusti reclami.“
— Piero Calamandrei politico italiano 1889 - 1956
Citazioni tratte da articoli de Il Ponte, Giugno 1951

„Le incompresioni sono sempre causate dall'incapacità di comprendere il punto di vista altrui. Il miglior modo per combattere l'ignoranza è quello di diffondere la conoscenza in modo sistematico. Con questo obiettivo in mente, è fondamentale favorire gli scambi di idee e le relazioni umane.“
— Nikola Tesla fisico, inventore e ingegnere serbo naturalizzato statunitense 1856 - 1943
citato in Assassin's Creed II da affermazioni vere

„O Cristo che tutti arricchisci, invia in me la tua speranza; e fammi uscire dalla tenebra, verso la conoscenza della tua luce, perché io ti lodi con il cuore e non solo con la bocca.“
— Isacco di Ninive monaco, mistico, religioso (vescovo di Ninive) 640 - 700
Discorsi ascetici – terza collezione

„Il Cuore del mistico trae conoscenza dalla trasformazione costante dell'Assoluto attraverso la trasformazione del proprio cuore in varie forme.“
— Ibn Arabi filosofo, mistico e poeta arabo 1165 - 1240
Origine: Da La sapienza dei profeti (Fuṣūṣ al-ḥikam wa khuṣūṣ al-kilam); citato in Unicità dell'esistenza di Toshihiko Izutsu, edizioni Marietti, p. 79. ISBN 88-211-7455-7
„La volontà di potenza, l'egoismo innalzato a sistema, il narcisismo mentale sono le radici sottili e inconsce dello spirito di avarizia.
L'avaro vuole dominare il mondo delle forme, vuole divenire padrone dei suoi fratelli schiacciandoli con il peso delle sue ricchezze. Per questo egli accumula con passione le ricchezze – non vi è cosa che non farebbe per aumentarle – e pensa che il denaro sia tutto, che la potenza economica tenga il posto di ogni altra cosa. Quanto più sarà ricco, tanto più potrà dominare, ma come farà a sapere di essere ricco? L'avaro non lo saprà mai, vedrà se stesso sempre povero, non dirà mai basta all'ingorda fame, e così la volontà di potenza che l'ha sedotto, alla fine lo beffa, muore e il suo tesoro viene disperso.
L'avarizia così offusca il lume della ragione e la conoscenza della grazia: più sarai ricco e più avrai potenza. L'accumulare diventa una mania: l'avaro non vede che il possesso, non vive che per possedere, il possesso è per lui il fine supremo. Il possesso, da schiavo, è divenuto padrone e selvaggiamente trionfa.
L'avaro non riconosce di esserlo, afferma di essere sobrio, parsimonioso, economo, di dover fare delle privazioni per non mancare ai suoi doveri, di non poter essere generoso perché altrimenti lui stesso dovrebbe mendicare, trova continuamente nuove economie e se ne vanta come di un pregio. Non vi è nulla di più spaventoso della buona fede dell'avaro, ed è questa buona fede che gli uccide l'anima.
Gli schiavi di altre passioni finiscono presto o tardi a sentirsi a disagio, le conseguenze delle loro passioni prima o poi li fanno meditare o vergognarsi; la possibilità di riconoscere il proprio peccato è una piccola via di salvezza loro offerta. Ma l'avaro di che cosa può pentirsi o vergognarsi? Frugale per non spendere, casto per economizzare, sobrio per non sprecare, convinto di sacrificarsi per il bene dei lontani eredi, si crea, a maggiore tranquillità, la visione di opere buone cui lascerà, morendo, tutto il suo. Allora si sente un eroe, un santo, un martire.“
— Giovanni Vannucci presbitero e teologo italiano 1913 - 1984
La vita senza fine

„Tutti i fenomeni o sono illusori o la ragione di essi ci sfugge, inesplicabile. Manca affatto alla nostra conoscenza del mondo e di noi stessi quel valore obiettivo che comunemente presumiamo di attribuirle. È una costruzione illusoria continua.“
— Luigi Pirandello drammaturgo, scrittore e poeta italiano premio Nobel per la Letteratura nel 1934 1867 - 1936
L'umorismo