Frasi di Fred Uhlman
Fred Uhlman
Data di nascita: 19. Gennaio 1901
Data di morte: 11. Aprile 1985
Fred Uhlman, noto anche come Manfred Uhlmann , è stato uno scrittore e avvocato tedesco.
Nacque da una prospera famiglia ebrea della classe media; studiò nelle università di Friburgo, Monaco e Tubinga dove, nel 1923, si laureò in Legge. Esercitò la professione di avvocato, e fu oratore politico per il Partito Socialdemocratico di Kurt Schumacher.
Il 23 marzo del 1933, poco prima che Hitler prendesse il potere come Capo dello Stato, ricevette una telefonata dall'amico Pazaurek; l'amico gli riferì che il giudice Dill, membro del partito nazista, lo pregava di dire da parte sua al "piccolo Uhlman" che ora Parigi è bellissima, sottolineando "ora". Il 24 marzo fuggì in Francia, il 25 marzo si stabilì a Parigi per iniziare una nuova vita. Questo, tuttavia, si rivelò molto difficile: agli stranieri non era permesso avere un lavoro retribuito, e venivano immediatamente espulsi dalla Francia se venivano scoperti a farlo. Uhlman si sostenne disegnando e dipingendo, e vendendo le sue opere privatamente quando poteva; per un certo tempo arrotondò le sue entrate con la vendita di pesci tropicali. L'attività di pittore riscuoteva un successo crescente, ma gli acquirenti rimanevano difficili da trovare.
Nell'aprile del 1936 si trasferì a Tossa de Mar, un piccolo villaggio di pescatori sulla Costa Brava in Spagna, ma di lì a poco scoppiò la guerra civile spagnola e quindi in agosto Uhlman decise di tornare a Parigi, passando per Marsiglia. Qui, mentre stava facendo una telefonata da un caffè a Diana Croft, un'amica londinese conosciuta a Tossa de Mar, gli venne rubato il portafogli, contenente la maggior parte dei suoi soldi e il suo passaporto. Uno straniero in Francia senza passaporto diventava di fatto un apolide soggetto ufficialmente a persecuzioni, all'arresto ed a una possibile espulsione. Demoralizzato e in preda alla disperazione, diede il suo numero di telefono di Parigi al titolare del bar, e continuò il suo viaggio verso la capitale. Il giorno dopo ricevette una telefonata dal suo albergo; il chiamante lo informò che aveva il portafogli e il passaporto e li avrebbe inviati a Uhlman il giorno seguente, perché era un correligionario di Uhlman, trattenendosi il dieci per cento del denaro " per coprire le spese". Il portafogli e il passaporto arrivarono l'indomani. Il 3 settembre 1936, Fred Uhlman sbarcò in Inghilterra senza soldi e senza conoscere una parola d'inglese. Due mesi dopo, il 4 novembre 1936, sposò Diana Croft.
Nove mesi dopo lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, nel giugno 1940, Uhlman, insieme a migliaia di stranieri originari di paesi nemici, fu confinato dal governo britannico sull'Isola di Man. Fu rilasciato sei mesi dopo e si poté ricongiungere con la moglie Diana Croft e la figlia, nata durante l'internamento.
Uhlman fece la sua prima mostra personale presso la Galerie Le Niveau a Parigi nel 1935. A Londra, espose alla Zwemmer Gallery nel 1938, e da allora cominciò ad esporre regolarmente in mostre personali e collettive in tutta la Gran Bretagna. Una mostra retrospettiva della sua opera si è tenuta presso il Leighton House Museum di Londra nel 1968. Il suo lavoro è presente in molte importanti gallerie pubbliche, tra cui il Fitzwilliam Museum di Cambridge e il Victoria & Albert Museum di Londra.
Nel 1971 pubblicò la sua opera più famosa: il romanzo "in miniatura" L'amico ritrovato . Iniziò così la Trilogia del ritorno, che comprende anche Un'anima non vile e Niente resurrezioni, per favore. Inoltre pubblicò l'opera autobiografica Storia di un uomo .
L'amico ritrovato ebbe un immediato successo ed è stato tradotto in diciannove lingue; nel 1989, ne è stato tratto il film L'amico ritrovato, di Jerry Schatzberg e più recentemente è stato adattato per il palcoscenico da Ronan Wilmot ed ha debuttato al New Theatre di Dublino il 9 novembre 2010. "Si può sopravvivere con un solo libro" ha dichiarato prima di morire.
Lavori
Frasi Fred Uhlman
„[…] la novella aspira ad essere qualcosa di più completo: un romanzo in miniatura. Fred Uhlman raggiunge mirabilmente il suo scopo, forse perché i pittori sanno adattare la composizione alle dimensioni della tela, mentre gli scrittori, sfortunatamente, dispongono di una quantità illimitata di carta.“
— Fred Uhlman, libro L'amico ritrovato
Arthur Koestler
L'amico ritrovato, Citazioni sul libro
„Come avrebbe potuto, dall'alto della sua gloria, capire la mia timidezza, il mio orgoglio, la mia suscettibilità e il mio timore di venire ferito?“
— Fred Uhlman, libro L'amico ritrovato
Origine: L'amico ritrovato, p. 17
„Poiché colui che vive presso le sue origini | è riluttante a lasciarle.“
— Fred Uhlman, libro L'amico ritrovato
Konradin von Hohenfels: p. 84
L'amico ritrovato
„Mi hai insegnato a pensare e a dubitare e, attraverso il dubbio, a ritrovare Gesù Cristo, nostro signore e salvatore.“
— Fred Uhlman, libro L'amico ritrovato
Konradin von Hohenfels: p. 85
L'amico ritrovato
„Ho esitato un po' prima di scrivere che "avrei dato volentieri la vita per un amico", ma anche ora, a trent'anni di distanza, sono convinto che non si trattasse di un'esagerazione e che non solo sarei stato pronto a morire per un amico, ma l'avrei fatto quasi con gioia. Così come davo per scontato che Dulce et decorum pro Germania mori, non avevo dubbi sul fatto che morire pro amico sarebbe stato lo stesso. I giovani tra i sedici e i diciotto anni uniscono in sé un'innocenza soffusa di ingenuità, una radiosa purezza di corpo e di spirito e il bisogno appassionato di una devozione totale e disinteressata. Si tratta di una fase di breve durata che, tuttavia, per la sua stessa intensità e unicità, costituisce una delle esperienze più preziose della vita.“
— Fred Uhlman, libro L'amico ritrovato
Origine: L'amico ritrovato, p. 22
„La politica riguardava gli adulti; noi avevamo già i nostri problemi. E quello che ci pareva più urgente era imparare a fare il miglior uso possibile della vita, oltre, naturalmente, a cercare di scoprire quale scopo avesse, se l'aveva, e a chiederci quale potesse essere la condizione umana in questo cosmo spaventoso e incommensurabile. Questi sì che erano veri dilemmi, quesiti di valore eterno, assai più importanti per noi dell'esistenza di due personaggi ridicoli ed effimeri come Hitler e Mussolini.“
— Fred Uhlman, libro L'amico ritrovato
Origine: L'amico ritrovato, p. 35
„Quello che volevo dire è che fino ad ora non ero mai, mai stato a conoscenza dei campi di sterminio. Lo giuro, e so che tu mi crederai.
Non so se riceverai mai questa lettera. Te l'ho scritta nella speranza che possa aiutarti a capire le mie intenzioni, che non sono mai state disonorevoli.
Posso essere stato debole e confuso, ma disonesto mai. Perdonami mio caro amico – se puoi. Mi hai dato i mesi migliori della mia vita. Il mio amore per la poesia, per l'apprendimento, lo devo a te.
Devo smettere adesso.
La morte mi sta chiamando.
Prega per me. Per la mia anima. Anche se non credi in Dio! Prega per me, prega per me!
Sempre tuo per l'eternità.
Konradin von Hohenfels“
— Fred Uhlman, libro Un'anima non vile
Un'anima non vile
„So bene che non sei d'accordo, ma non vedo altra speranza per noi. La nostra scelta è tra Stalin e Hitler e, tra i due, preferisco Hitler.“
— Fred Uhlman, libro L'amico ritrovato
Konradin von Hohenfels: p. 84
L'amico ritrovato
„Il personaggio è costretto a fuggire dalla Germania, i suoi genitori sono spinti al suicidio, e tuttavia il gusto che resta, dopo la lettura della novella, è la fragranza del vino locale, assaporato nelle locande di legno scuro situate sulle rive del Neckar e del Reno. Non c'è nulla del furore wagneriano, qui; anzi, è come se Mozart avesse riscritto il Crepuscolo degli dei.“
— Fred Uhlman, libro L'amico ritrovato
Arthur Koestler
L'amico ritrovato, Citazioni sul libro
„E’ per questo che, in fondo al cuore, mi considero un fallito. Non che questo importi molto. Sub specie aeternitatis tutti noi, senza eccezioni, siamo dei falliti. Non ricordo più dove ho letto che “la morte intacca la nostra fiducia nella vita mostrandoci che in fin dei conti tutto è ugualmente futile se visto in rapporto alle tenebre che ci attendono.” Sì, “futile” è la parola esatta. Eppure non posso lamentarmi: ho più amici che nemici e ci sono momenti in cui sono quasi felice di essere al mondo – quando guardo il sole che tramonta e la luna che spunta, o vedo la neve sulla cima della montagna.“
— Fred Uhlman, libro L'amico ritrovato
L'amico ritrovato
„Nonostante la sua popolazione non superasse il mezzo milione di abitanti, Stoccarda aveva più spettacoli d'opera, teatri migliori, musei più belli, collezioni più ricche e, nel complesso, una vita più piena di Manchester o Birmingham, Bordeaux o Tolosa. Anche se ormai priva di re, era pur sempre una capitale, cui facevano ala piccole città prospere e castelli dai nomi come Sanssouci e Monrepos e, non lontano, Hohenstaufen e Teck e Hohenzollern e la Foresta Nera, e il lago di Costanza, i monasteri di Maulbronn e Beuron, le chiese barocche di Zwiefalten, Neresheim e Birnau.“
— Fred Uhlman, libro L'amico ritrovato
Origine: L'amico ritrovato, pp. 44-45
„Un'opera letteraria rara.“
— Fred Uhlman, libro L'amico ritrovato
George Steiner
L'amico ritrovato, Citazioni sul libro
„Un giorno un nazista ricevette l'incarico di piazzarsi fuori dalla porta dello studio di mio padre con un cartello su cui era scritto: "Tedeschi, attenti. Evitate gli ebrei. Chiunque avrà a che fare con un ebreo sarà rovinato." Mio padre, allora, indossò l'uniforme da ufficiale, vi appuntò tutte le sue decorazioni, tra cui la Croce di Ferro di prima classe, e andò a mettersi di fianco al nazista. Questi aveva l'aria sempre più imbarazzata, mentre, pian piano si radunava attorno a loro una piccola folla. All'inizio la gente rimase in silenzio, ma, man mano che il numero dei presenti cresceva, cominciarono a udirsi dei borbottii che si trasformarono ben presto in grida di scherno. L'ostilità era diretta al nazista tanto che questi, poco dopo, pensò bene di andarsene, Non tornò più, né fu sostituito. Trascorsi alcuni giorni, mentre mia madre dormiva, papà aprì il gas.“
— Fred Uhlman, libro L'amico ritrovato
L'amico ritrovato