Frasi di Michel Foucault
Michel Foucault
Data di nascita: 15. Ottobre 1926
Data di morte: 25. Giugno 1984
Paul-Michel Foucault è stato un filosofo, sociologo, storico, accademico e saggista francese.
Filosofo, "archeologo dei saperi", saggista letterario, professore al Collège de France, tra i grandi pensatori del XX secolo, Foucault fu l'unico che realizzò il progetto storico-genealogico propugnato da Friedrich Nietzsche allorché segnalava che, nonostante ogni storicismo, continuasse a mancare una storia della follia, del crimine e del sesso.
I lavori di Foucault si concentrano su un argomento simile a quello della burocrazia e della connessa razionalizzazione trattato da Max Weber. Egli studiò lo sviluppo delle prigioni, degli ospedali, delle scuole e di altre grandi organizzazioni sociali. Sua è la teorizzazione che vide il modello del Panopticon, ideato da Jeremy Bentham come paradigma della società moderna.
Importanti sono anche gli studi di Foucault sulla sessualità, che egli crede non sia sempre esistita così come la conosciamo oggi e così come soprattutto ne discutiamo. In particolare negli ultimi due secoli la sfera del sesso è stata oggetto di una volontà di sapere, di una pratica confessionale che prosegue in maniera blanda ma comunque diffusa la volontà di potere e di sapere istituita con la modernità dalle istituzioni prima religiose e poi secolari.
Altro tema ampiamente trattato dal filosofo francese è quello della cura di sé, un principio filosofico rintracciabile nel periodo ellenistico greco e nell'età tardo imperiale romana. Assieme a Gilles Deleuze e Pierre Klossowski, fu un pensatore molto importante per il post-strutturalismo.
Lavori
Frasi Michel Foucault
da Malattia mentale e psicologia, traduzione di F. Polidori, Cortina Raffaello, 1997
„La libertà di coscienza comporta più rischi dell'autorità e del dispotismo.“
— Michel Foucault, libro Storia della follia nell'età classica
2012
Storia della follia nell'età classica
„Dall'uomo al vero uomo, la strada passa per l'uomo pazzo.“
da Storia della follia nell'età classica
Variante: Dall'uomo all'uomo vero, il cammino passa attraverso l'uomo folle.
„L'uomo non può darsi nella trasparenza immediata e sovrana di un cogito.“
— Michel Foucault, libro Le parole e le cose
Le parole e le cose
da Due risposte sull'epistemologia, traduzione di A. Fontana, Lampugni Nigri, Milano, 1971
— Michel Foucault, libro Storia della follia nell'età classica
pag. 58
Storia della follia nell'età classica
da Perché studiare il potere: la questione del soggetto, traduzione di Roberto Cagliero, revisione di Marcella Pogatschnig, in Poteri e strategie, a cura di P. Dalla Vigna, Mimesis Edizioni, 1994
da Potere-corpo, in Microfisica del potere: interventi politici, a cura di Alessandro Fontana, Pasquale Pasquino, traduzione di Giovanna Procacci, Einaudi, 1982<sup>4</sup>
da La volontà di sapere, traduzione di Pasquale Pasquino e Giovanna Procacci, Feltrinelli, 1978, pp. 116-7
da Sorvegliare e punire; citato in la Repubblica, 8 febbraio 2008
da Michel Foucault, un'intervista: il sesso, il potere e la politica dell'identità, in Archivio Foucault. Interventi, colloqui, interviste, a cura di Alessandro Pandolfi, traduzione di Sabina Loriga, Feltrinelli, Milano, 1996, vol. III
da «Io sono un artificiere», giugno 1975, in Conversazioni. Interviste di Roger-Pol Droit, a cura di Fabio Polidori, Mimesis Edizioni, 2007
— Michel Foucault, libro Storia della follia nell'età classica
pag. 53
Storia della follia nell'età classica
— Michel Foucault, libro Storia della follia nell'età classica
pag. 84
Storia della follia nell'età classica
„Non esiste una sola cultura al mondo in cui sia permesso di fare tutto.“
— Michel Foucault, libro Storia della follia nell'età classica
appendice La follia, l'assenza di opera, p. 478
Storia della follia nell'età classica