Frasi sulle montagne
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema montagna.
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„Camminare per me significa entrare nella natura. Ed è per questo che cammino lentamente, non corro quasi mai. La Natura per me non è un campo da ginnastica. Io vado per vedere, per sentire, con tutti i miei sensi. Così il mio spirito entra negli alberi, nel prato, nei fiori. Le alte montagne sono per me un sentimento.“
— Reinhold Messner alpinista italiano 1944

„Il "superuomo" ecco la grande creazione Nietzschiana. Qual impulso segreto, quale interna rivolta hanno suggerito al solitario professore di lingue antiche dell'università di Basilea questa superba nozione? Forse il taedium vitae… della nostra vita. Della vita quale si svolge nelle odierne società civili dove l'irrimediabile mediocrità trionfa a danno della pianta-uomo. E Nietzsche suona la diana di un prossimo ritorno all'ideale. Ma a un ideale diverso fondamentalmente da quelli in cui hanno creduto le generazioni passate. Per comprenderlo, verrà una nuova specie di "liberi spiriti" fortificati nella guerra, nella solitudine, nel grande pericolo, spiriti che conosceranno il vento, i ghiacci, le nevi delle alte montagne e sapranno misurare con occhio sereno tutta la profondità degli abissi.“
— Benito Mussolini politico, giornalista e dittatore italiano 1883 - 1945
da La filosofia della forza, Il pensiero romagnolo, 1908; in Scritti politici, a cura di Enzo Santarelli, Feltrinelli, 1979

„Io voglio scrivere che la mafia è una montagna di merda! Noi ci dobbiamo ribellare. Prima che sia troppo tardi! Prima di abituarci alle loro facce! Prima di non accorgerci più di niente!“
— Peppino Impastato attivista politico, giornalista e conduttore radiofonico italiano 1948 - 1978

„Ho un buco nel cuore, io sono quel tipo a cui piacciono le montagne russe in amore, ma fino a quando giocherai con il mio sentimento non ci voglio più salire.“
— Eminem rapper, attore e produttore discografico statunitense 1972
Space Bound

„Raramente gli uomini sono degni di governarsi da sé. Questa fortuna deve toccare soltanto a piccoli popoli, che si nascondano in qualche isola o in mezzo a delle montagne, come conigli che vogliono sfuggire agli animali carnivori; ma, a lungo andare, vengono scoperti e divorati.“
— Voltaire filosofo, drammaturgo, storico, scrittore, poeta, aforista, enciclopedista, autore di fiabe, romanziere e saggista fran… 1694 - 1778
1966, p. 169
Dizionario filosofico

„Contemplando il rivestimento di merletto che i torrenti disegnano sulle montagne non si può non rammentare che ogni cosa fluisce, ogni cosa si muove verso un qualche punto, gli esseri viventi e le rocce così dette inanimate come l'acqua.
Fluisce la neve, rapida o lenta, nelle valanghe e nei ghiacciai creatori di bellezza; fluisce l'aria in maestose inondazioni che trasportano minerali e foglie, semi e spore, torrenti di musiche e di profumi; fluisce l'acqua trasportando rocce, in soluzione o in forma di fango, sabbia, ciottoli, sassi. Fluiscono le rocce dalla bocca dei vulcani, come acque dalle fonti e gli animali si raggruppano ed è tutto un fluire, un avanzare di zampe, di groppe in salto, d'ali spiegate, sulla terra, nell'aria, nel mare… E intanto le stelle corrono nello spazio spinte dal perenne pulsare, come globuli rossi nel caldo sangue della Natura.“
— John Muir, libro My First Summer in the Sierra
My First Summer in the Sierra

„C'è abbastanza perfidia, odio, violenza, assurdità nell'essere umano medio
per rifornire qualsiasi esercito in qualsiasi giorno
E i migliori assassini sono quelli che predicano la vita
E i migliori a odiare sono quelli che predicano l'amore
E i migliori in guerra - in definitiva - sono quelli che predicano la pace
Quelli che predicano Dio hanno bisogno di Dio
Quelli che predicano la pace non hanno pace
Quelli che predicano amore non hanno amore
Attenti ai predicatori
Attenti ai sapienti
Attenti a quelli che leggono sempre libri
Attenti a quelli che o detestano la povertà o ne sono orgogliosi
Attenti a quelli che sono sempre pronti ad elogiare poiché hanno loro bisogno di elogi in cambio
Attenti a quelli pronti a censurare: hanno paura di quello che non sanno
Attenti a quelli che cercano continuamente la folla: da soli non sono nessuno
Attenti agli uomini comuni alle donne comuni
Attenti al loro amore
Il loro è un amore comune che mira alla mediocrità
Ma c'è il genio nel loro odio
C'è abbastanza genio nel loro odio per ucciderti
Per uccidere chiunque
Non volendo la solitudine
Non concependo la solitudine
Cercheranno di distruggere tutto ciò che si differenzia da loro stessi
Non essendo capaci di creare arte non capiranno l'arte
Come creatori, considereranno il loro fallimento solo come un fallimento del mondo intero
Non essendo in grado di amare pienamente considereranno il tuo amore incompleto
E poi odieranno te
E il loro odio sarà perfetto
Come un diamante splendente
Come un coltello
Come una montagna
Come una tigre
Come cicuta
La loro arte
più raffinata“
— Charles Bukowski poeta e scrittore statunitense 1920 - 1994

„Notte raminga e fuggitiva lanciata veloce lungo le strade d’Emilia a spolmonare quel che ho dentro, notte solitaria e vagabonda a pensierare in auto verso la prateria, lasciare che le storie riempiano la testa che così poi si riposa, come stare sulle piazze a spiare la gente che passeggia e fa salotto e guarda in aria, tante fantasie una sopra e sotto all’altra, però non s’affatica nulla. Correre allora, la macchina va dove vuole, svolta su e giù dalla via Emilia incontro alle colline e alle montagne oppure verso i fiumi e le bonifiche e i canneti. Poi tra Reggio e Parma lasciare andare il tiramento di testa e provare a indovinare il numero dei bar, compresi quelli all’interno delle discoteche e dei dancing all’aperto ora che è agosto e hanno alzato persino le verande per godersi meglio le zanzare e il puzzo della campagna grassa e concimata. Lungo la via Emilia ne incontro le indicazioni luminose e intermittenti, i parcheggi ampi e infine le strutture di cemento e neon violacei e spot arancioni e grandifari allo iodio che si alzano dritti e oscillano avanti e indietro così che i coni di luce si intrecciano alti nel cielo e pare allora di stare a Broadway o nel Sunset Boulevard in una notte di quelle buone con dive magnati produttori e grandi miti. Ne immagino ventuno ma prima di entrare in Parma sono già trentatré, la scommessa va a puttane, pazienza, in fondo non importa granché.“
— Pier Vittorio Tondelli, libro Camere separate
Camere separate

„Eros ha sconvolto il mio cuore, | come un vento che si abbatte sulle querce sulla montagna.“
— Saffo poetessa greca antica -630 - -570 a.C.
2010, [fr. 47, Numerazione LP. Vedi discussione voce.]
Frammenti

„Questo adattamento religioso dei Fremen e dunque l'origine di ciò che ora conosciamo come "I Pilastri dell'Universo", di cui i Quizara Tawfid sono i rappresentanti fra noi, con i segni, le prove e le profezie. Ci portano questa fusione mistica di Arrakis, la cui profonda bellezza noi ritroviamo nella commovente musica composta sulle antiche forme, ma contrassegnata da questo nuovo risveglio. Chi non ha ascoltato, senza commuoversi profondamente, l'"Inno al Vecchio"?
Ho calpestato un deserto
Abitato da miraggi ondeggianti.
Vorace di gloria, avido di pericolo,
Ho vagabondato sugli orizzonti di al-Kulab,
Ho visto il tempo livellare le montagne
Nella sua ricerca e nella sua fame di me.
E ho visto i passeri sfrecciare fulminei,
Più arditi di un lupo da preda.
Si sono dispersi nell'albero della mia giovinezza.
Ho sentito lo stormo fra i miei rami
E ho conosciuto i loro becchi e gli artigli!“
— Frank Herbert, libro Dune
dal «Risveglio di Arrakis», della Principessa Irulan: Ed. Nord, p. 254
Dune

„Mai come oggi l'uomo che vive in Paesi industrializzati sente la mancanza di «natura» e la necessità di luoghi: montagne, pianure, fiumi, laghi, mari dove ritrovare serenità ed equilibrio; al punto che viene da pensare che la violenza, l'angoscia, il malvivere, l'apatia e la solitudine, siano da imputare in buona parte all'ambiente generato dalla nostra civiltà.“
— Mario Rigoni Stern, libro Uomini, boschi e api
nota all'edizione tascabile; p. VI
Uomini, boschi e api

„Ridiamo come le montagne non appena gli voltiamo le spalle, ogni volta che sono sicure che nessuno le veda. Come il mare che si ostinano a chiamare furioso mentre le tempeste non sono che i suoi sghignazzi. Come le nuvole che se piangono pioggia è solo per il gran ridere. Come il vento che non fa che sganasciarsi e soffia soltanto perché deve riposare il respiro. Ridiamo come il cielo che deve avere tutti i motivi per ridere di noi ma anche con noi. Ridiamo come non potranno mai fare gli animali che non sanno cosa si perdono. Ridiamo come solo i più fortunati riescono a fare. Ridiamo di cuore.“
— Luciano Ligabue, libro La neve se ne frega
La neve se ne frega

„Sediamo insieme, la montagna ed io, finché solo la montagna rimane.“
— Li Po poeta cinese della Dinastia Tang 701 - 762

„Una persona che svela a poco a poco il suo paesaggio d'anima, appare come uno scorcio di pianura o di mare, di lago o di montagna, irto di vette accese dalla luce che Giovanni Segantini amava, pieno di abissi azzurri come il mare di Corfù.“
— Nino Salvaneschi scrittore, giornalista e poeta italiano 1886 - 1968
Breviario della felicità

„E[rri]: La montagna non è un mostro che uccide […] Le valanghe che non ha potuto trattenere, le scariche di sassi che sono saltate di sotto: c'è un dolore della montagna, e un suo risarcimento che aiuta altri alpinisti. Ognuno di noi ha avuto nelle scalate esperienza di fortuna: è più precisamente una sua premura, una protezione riuscita. […] Le vite perdute su di lei sono una sua ferita e vengono rimborsate con salvezze offerte ad altri. Tutti i successi alpinistici provengono da un lasciapassare.“
— Erri De Luca scrittore, traduttore e poeta italiano 1950
Origine: Sulla traccia di Nives, p. 56

„Ho girato il mondo per 8 volte. Tra un concerto e l'altro ho visitato moltissimi ospedali ed orfanotrofi, ma questo naturalmente dai media non è stato detto. Non lo faccio per la stampa. Lo faccio di cuore. Ci sono moltissimi bambini in città che non hanno mai visto una montagna, che non sono mai andati su una giostra, che non hanno un animale domestico, che non hanno mai visto un cavallo o un lama. Per questo apro i cancelli e vedo quell'esplosione di felicità, dai sorrisi dei bambini che vanno sull'otto volante e dico: "Dio, ti ringrazio!" Sento di aver guadagnato il sorriso compiacente di Dio, perché faccio qualcosa che rende altri felici. (dall' [http://www.youtube.com/watch?v=7dI46XY8S9E Intervista con Geraldo Rivera“
— Michael Jackson cantante statunitense 1958 - 2009
At Large With)],07 febbraio 2005