Frasi di Gianrico Carofiglio
Gianrico Carofiglio
Data di nascita: 30. Maggio 1961
Gianrico Carofiglio è uno scrittore e politico italiano, presidente della Fondazione lirico sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari.
Lavori
Frasi Gianrico Carofiglio
„Ha detto qualcuno che gli uomini si dividono nelle categorie degli intelligenti o dei cretini, e dei pigri o degli intraprendenti. Ci sono i cretini pigri, normalmente irrilevanti e innocui, e ci sono gli intelligenti ambiziosi, cui possono essere assegnati compiti importanti, anche se le più grandi imprese, in tutti i campi, vengono quasi sempre realizzate dagli intelligenti pigri. Una cosa però va tenuta a mente: la categoria più pericolosa, da cui ci si possono aspettare i più gravi disastri e da cui bisogna guardarsi con la massima circospezione è quella dei cretini intraprendenti.“
— Gianrico Carofiglio, libro Le perfezioni provvisorie
Le perfezioni provvisorie
„Un conto è aspettare l'onda, un conto è alzarsi sulla tavola quando arriva.“
— Gianrico Carofiglio, libro Il silenzio dell'onda
pag. 109
Il silenzio dell'onda
„Come tutti i narcisisti tu non hai mai vissuto per davvero. Hai sempre e soltanto interpretato un personaggio. E visto che è il TUo personaggio, gli hai dato tutte le qualità, altruismo incluso. Ma è tutta una recita, è tutta una dannata bugia.“
— Gianrico Carofiglio, libro Né qui né altrove. Una notte a Bari
Né qui né altrove. Una notte a Bari
„Secondo me le superstizioni sui fantasmi vengono proprio da esperienze di questo genere. Sei così abituato alla presenze di qualcuno che quando questo qualcuno se ne va ti capita di continuare a sentire il suo passo, il suo modo di bussare, qualsiasi cosa. È così che se hai voglia, o bisogno, di credere, ti convinci che esistono i fantasmi.“
— Gianrico Carofiglio, libro Né qui né altrove. Una notte a Bari
Né qui né altrove. Una notte a Bari
„Secondo te qual è la qualità più importante per una persona?
-Il senso dell'umorismo. Se hai il senso dell'umorismo-non l'ironia, o il sarcasmo, che sono un'altra cosa- non ti prendi sul serio. E allora non puoi essere cattivo, non puoi essere stupido o non puoi essere volgare. Se ci pensi comprende quasi tutto.“
— Gianrico Carofiglio, libro Testimone inconsapevole
Testimone inconsapevole
„Qualcuno si chiede per quale motivo si studi la filosofia, cioè una disciplina che in apparenza non ha alcuna utilità pratica. Ebbene la filosofia serve a non dare per scontato. Nulla. La filosofia è uno strumento per capire quello che ci sta attorno – per capire quello che ci sta dentro probabilmente è più efficace la letteratura –, ma capiamo davvero quello che ci sta attorno se non diamo per scontate le verità che qualcun altro ha pensato di allestire per noi. Fare filosofia – cioè pensare – significa imparare a fare e a farsi domande. Significa non avere paura delle idee nuove. Significa non fermarsi alle apparenze. Significa essere capaci di dire di no a chi vorrebbe imporci il suo modo di pensare e di vedere il mondo. Cioè a chi vorrebbe pensare per noi.“
— Gianrico Carofiglio, libro Il bordo vertiginoso delle cose
Il bordo vertiginoso delle cose
„La percezione del cambiamento nell'attimo in cui il cambiamento stava per avvenire.“
— Gianrico Carofiglio, libro Il bordo vertiginoso delle cose
Il bordo vertiginoso delle cose
„L'attenzione è una virtù morale. Essere attenti significa essere giusti con se stessi e con gli altri. Le persone attente sono curiose e attive; studiano e lavorano con entusiasmo, coinvolgimento e passione; scrutano i bisogni degli altri e sono capaci di aiutare.“
— Gianrico Carofiglio, libro Né qui né altrove. Una notte a Bari
Né qui né altrove. Una notte a Bari
„Pascal diceva che conviene scommettere sull'esistenza di Dio. In sintesi l'idea è che se scommettiamo sull'esistenza di Dio e Dio esiste vinciamo la scommessa con un guadagno infinito. Se dio non esiste, non perdiamo nulla e almeno abbiamo trascorso un esistenza resa più lieta dalla fede.“
— Gianrico Carofiglio, libro Il silenzio dell'onda
pag. 110
Il silenzio dell'onda
„Cosa facevi tu, prima di un esame all'università? Non te lo ricordi e ti senti invadere da un panico leggero. Lo conosci questo panico, è quello che compare quando ti accorgi di avere smarrito la memoria di interi pezzi della tua vita. Non ti ricordi quando studiavi, non ti ricordi cosa provavi prima degli esami, non ti ricordi nemmeno quello che provavi dopo averli superati.“
— Gianrico Carofiglio, libro Il bordo vertiginoso delle cose
Il bordo vertiginoso delle cose
„Ogni separazione ci fa pregustare la morte, e ogni rivederci ci fa pregustare la resurrezione. Perciò le stesse persone, che erano state indifferenti l'una all'altra, si rallegrano tanto, quando, dopo venti o trent'anni, si incontrano di nuovo.“
— Gianrico Carofiglio, libro Il bordo vertiginoso delle cose
Il bordo vertiginoso delle cose
„In quei momenti pensi che il tuo amore non esiste, perché non c'è nessuno dall'altra parte a riceverlo.“
— Gianrico Carofiglio, libro Né qui né altrove. Una notte a Bari
Né qui né altrove. Una notte a Bari
„La gente manipola e viene manipolata, imbroglia e viene imbrogliata in continuazione, senza rendersene conto. Fanno del male e ne ricevono senza rendersene conto. Rifiutano di rendersene conto perché non potrebbero sopportarlo. Il gioco di prestigio è una cosa onesta perché è chiaro in anticipo che la realtà è diversa da quella che appare.“
— Gianrico Carofiglio, libro Il passato è una terra straniera
Il passato è una terra straniera
„E quando sei su certe onde, montagne di acqua, vere montagne, non ti importa di nulla. Vuoi solo scoprire di che pasta sei fatto. Non ti importa di niente a parte essere lì sopra. E c'è un armonia perfetta, in quei secondi che sei lì in equilibrio fra il mare e il cielo, quasi fermo mentre scivoli velocissimo tra l'acqua e l'aria, e il fragore. Passi nel mezzo dell'onda, nel punto esatto, equidistante tra questi opposti.“
— Gianrico Carofiglio, libro Il silenzio dell'onda
pag. 109
Il silenzio dell'onda
„E alla fine lo colpii anch'io. Gli diedi uno schiaffo per far cessare quel parossismo. Gli diedi uno schiaffo per cattiveria. E per rabbia. Quella rabbia che ti prende quando sei di fronte alla debolezza, alla vigliaccheria di qualcuno e riconosci, o hai paura di riconoscere, la tua debolezza, la tua vigliaccheria. Quando sei di fronte al fallimento di qualcuno e cerchi di distruggere la paura, che quello stesso fallimento prima o poi tocchi a te.“
— Gianrico Carofiglio, libro Il passato è una terra straniera
Il passato è una terra straniera