“Troppo spesso il teatro è avulso dalla vita.”

“Perché spesso non è la vita ad essere troppo pesante. Siamo noi a pensarci troppo deboli per reggerla.”

Massimo Gramellini (1960) giornalista e scrittore italiano

I depressi sposi, pos. 1549
Cuori allo specchio

“Nella vita chi non sa ridere troppo spesso fa piangere.”

Eros Drusiani (1954) cabarettista e scrittore italiano

“[Su Enrico Maria Salerno] Salerno era un attore sommo che il teatro aveva prestato troppo spesso al cinema e alla tv in virtù della sua fotogenia e della versatile bravura, all'origine dell'enorme varietà dei ruoli propostigli.”

Masolino D'Amico (1939) critico teatrale, traduttore e giornalista italiano

Origine: Da "Salerno, il grande dai mille volti", La Stampa, 1 marzo 1994.

“Pirandello passa naturalmente e inconsapevolmente dal teatro della vita al teatro del palcoscenico.”

Diego Fabbri (1911–1980) drammaturgo italiano

Pirandello poeta drammaturgo

“Ho sempre amato molto il teatro, eppure non ci vado quasi più. È un voltafaccia che insospettisce anche me. Cos'è accaduto? Quando è accaduto? Sono cambiato io o è cambiato il teatro? Non lo amo più o lo amo troppo?”

Roland Barthes (1915–1980) saggista, critico letterario e linguista francese

da Sul teatro, a cura di Marco Consolini, Meltemi
Sul teatro

“Sono favorevole a qualsiasi tipo di teatro purché sia conoscenza di vita. La mia preferenza va al teatro della tradizione, ma quando è fatto bene. Il teatro di innovazione non sempre è comprensibile.”

Luigi De Filippo (1930–2018) attore italiano

“La vita è un teatro, e dà solo una rappresentazione.”

Maxence Fermine libro Il violino nero

Il violino nero

“I migliori attori non sono sulle scene dei teatri, ma su quelle della vita.”

Giuseppe Tobia

“Ho spesso pensato che il teatro, diversamente dal cinema, si nutre di una forza interiore, primitiva. Elementare. Di una chiarezza esistenziale che il cinema non ha.”

Ilaria Occhini (1934–2019) attrice e imprenditrice italiana

“Per quanto riguarda il teatro, questo è il genere di teatro che volevo fare. Ci ho pensato un po', ma non troppo a lungo. Si tratta di qualcosa ch'è venuto da me. Non è stato amore a prima vista, ha qualcosa che ho trovato inquietante (Blasté).”

Roy Dupuis (1963) attore cinematografico e attore televisivo canadese

dall'articolo in Le Journal de Montréal del 15 marzo 2008
2008