“Benché le pernici rubino l'ova l'una all'altra, non di meno i figlioli, nati d'esse ova, sempre ritornano alla lor vera madre.”

— Leonardo Da Vinci

Verità; 1979, p. 54
Bestiario o Le allegorie

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

Argomenti

rubino , figliolo , madre , verità , meno

Leonardo Da Vinci 145

pittore, ingegnere e scienziato italiano 1452–1519

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“Questa si trasmuta di femmina in maschio, e dimentica il primo sesso, e fura per invidia l'ova all'altre, ma i nati seguitano la vera madre.”

Leonardo Da Vinci (1452–1519) pittore, ingegnere e scienziato italiano

Pernice; 1979, p. 65
Bestiario o Le allegorie

“Figliolo, la Santa Madre Chiesa sta a destra, ma Gesú Cristo è stato sempre a sinistra.”

Isabel Allende libro La casa degli spiriti

José Dulce María: V; p. 136
La casa degli spiriti

“Per una vera madre, sarai e rimarrai sempre il suo più grande capolavoro della vita.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

“Per una vera madre, sarai e rimarrai sempre il suo più grande capolavoro della vita.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

“La virtù della gratitudine si dice essere più nelli uccelli detti upica, i quali, conoscendo il benifizio della ricevuta vita e nutrimento dal padre e dalla lor madre, quando li vedano vecchi, fanno loro uno nido, e li covano, e li notriscano, e cavan loro col becco le vecchie e triste penne, e con certe erbe li rendano la vista, in modo che ritornano in prospertà.”

Leonardo Da Vinci (1452–1519) pittore, ingegnere e scienziato italiano

Misericordia over gratitudine; 1979, pp. 52-53
Bestiario o Le allegorie

“Questo animale col suo tonante grido desta i sua figlioli, dopo il terzo giorno nati, aprendo a quelli tutti l'indormentati sensi: e tutte le fiere, che nella selva sono, fuggano.”

Leonardo Da Vinci (1452–1519) pittore, ingegnere e scienziato italiano

Leone; 1979, p. 61
Bestiario o Le allegorie

“[…] Il tragitto in auto era un'autentica tortura perché Ampelio, pur non guidando, trovava modo di dire qualcosa con la sua bella voce stentorea a qualsiasi conducente la cui guida non soddisfacesse i suoi personalissimi canoni di correttezza: quello che va troppo veloce («Corri corri, tanto l'arberi stanno fermi»), quello che va troppo piano («Ò, già che trasporti l'ova, me ne vendi un paio?»), quello che usa troppo il clacson («Sònalo quando vai a trova' tu' madre, quer coso, lì sì che c'è traffico») e via brontolando.”

Marco Malvaldi libro Il gioco delle tre carte

Origine: Il gioco delle tre carte, p. 152

“T'immagini | se fosse sempre domenica, | tu fossi sempre libera | e se tua madre fosse meno nevrotica.”

Vasco Rossi (1980) cantautore italiano

da T'immagini, n. 7
Cosa succede in città

“Lei è un caro figliolo, tale la poesia, tale la lettera. Ciò che Lei mi dice è all'altezza della sua ispirazione, vera e profonda: e dei doni che Lei ha ricevuto […]. Li custodisca, figliolo caro, con la virtù, con lo studio, e con l'amore intenso che Lei ha per la verità.”

Carlo Betocchi (1899–1986) poeta e scrittore italiano

Origine: Da una lettera a Giovanni Raboni; citato in Paolo De Stefano, Raboni, il mondo privato del poeta: tutti gli amici e una Milano perduta https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2009/settembre/08/Raboni_mondo_privato_del_poeta_co_9_090908072.shtml, Corriere della Sera, 8 settembre 2009, p. 34.

“Algernon: La donna diventa sempre come sua madre. È la sua tragedia. L'uomo mai. Ed è la sua tragedia.
Jack: Sarebbe un'osservazione intelligente?
Algernon:È formulata in maniera impeccabile! E non è meno vera di quanto debba esserlo una qualsiasi osservazione fatta tra gente civile.”

Oscar Wilde (1854–1900) poeta, aforista e scrittore irlandese

“Benché le pernici rubino l'ova l'una all'altra, non di meno i figlioli, nati d'esse ova, sempre ritornano alla lor vera madre.”

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