“Hans Urs von Balthasar, il più grande teologo di questo secolo.”
da Charles Péguy, poeta dell'Avvenimento in Tracce del novembre 1996
Davide Rondoni 21
poeta e scrittore italiano 1964Citazioni simili

“Hans Urs von Balthasar è impensabile senza Adrienne von Speyr.”
Credo che si possa dimostrare come in tutte le figure dei grandi teologi sia possibile una nuova evoluzione teologica solo nel rapporto tra teologia e profezia. Finché si procede solo in modo razionale, non accadrà mai nulla di nuovo. Si riuscirà forse a sistemare meglio le verità conosciute, a rilevare aspetti più sottili, ma i nuovi veri progressi che portano a nuove grandi teologie non provengono dal lavoro razionale della teologia, bensì da una spinta carismatica e profetica. Ed è in questo senso, ritengo, che la profezia e la teologia vanno sempre di pari passo. La teologia, in senso stretto, non è profetica, ma può diventare realmente teologia viva quando viene nutrita e illuminata da un impulso profetico.
Origine: Da Das problem der christlichen Prophetie; citato in Aa.Vv., Hans Urs von Balthasar: cento anni dalla nascita, Jaca Book, Milano, 2005, p. 43 http://books.google.it/books?id=YxwiH6b5ne8C&pg=PA43. ISBN 88-16-70204-4

da Lectio magistralis http://cappellaunipr.it/documentazione/lezionemagistraleforte0607.pdf, 26 ottobre 2006

da Enzo Bianchi, Von Balthasar: l'abisso e la bellezza, in Avvenire del 12 agosto 2005

in AA.VV. Hans Urs von Balthasar. Cento anni dalla nascita, Communio, 203-204, settembre-dicembre 2005
da La teologia del XX secolo, quarta edizione, Editrice Queriniana, Brescia, 1999, p. 253. ISBN 88-399-0369-0