Albert Camus: Frasi popolari (pagina 3)

“L'importante, diceva l'abate Galiani a madama d'Epinay, non è guarire, ma vivere con i propri mali. Kierkegaard vuol guarire.”

“Creare è vivere due volte.”

“Se il mondo fosse chiaro, l'arte non esisterebbe.”

“Vi è solamente un problema filosofico veramente serio: quello del suicidio.”

“Anche il creare è un dar forma al proprio destino.”

“La bellezza, senza dubbio, non fa le rivoluzioni. Ma viene il giorno in cui le rivoluzioni hanno bisogno di lei.”

“L'uomo infine non è interamente colpevole, non ha dato inizio alla storia; né è del tutto innocente poiché la continua.”

“L'uomo è la sola creatura che rifiuti di essere ciò che è.”

“[…] mi trovavo a mio agio in tutto, ma nello stesso tempo non ero soddisfatto di niente.”

“Bisogna che accada qualcosa, è questa la spiegazione della maggior parte degli impegni che gli uomini assumono.”

“La grandezza dell'uomo è nella decisione di essere più forte della sua condizione.”

“Perche si dovrebbe amare raramente per amare molto?”

“Non camminare dietro a me, potrei non condurti. Non camminarmi davanti, potrei non seguirti. Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico.”

“L'uomo è fatto così, caro signore, ha due facce: non può amare senza amarsi.”

“I martiri non fanno le Chiese: ne sono il cemento o l'alibi. Poi vengono i preti e i bigotti.”

“Gli uomini muoiono e non sono felici.”

“Non hai dunque nessuna speranza e vivi pensando che morirai tutt'intiero?". "Sì", gli ho risposto.
Allora ha abbassato la testa e si è rimesso a sedere. Mi ha detto che aveva pietà di me. Non credeva che un uomo potesse sopportare una simile cosa. Quanto a me, ho sentito soltanto che cominciavo ad annoiarmi.”

“Anch'io come tutti, avevo letto dei racconti sui giornali. Ma certo esistevano libri speciali che non ho mai avuto la curiosità di consultare; in essi forse avrei trovato dei racconti di evasione. Avrei saputo che almeno in un caso la ruota si era fermata, che in quel precipitare irresistibile, una sola volta, il caso e la fortuna avevano cambiato qualcosa. Una volta! In fondo credo questo mi sarebbe bastato: il mio cuore avrebbe fatto il resto.”

“Tu ti inganni, figlio mio", mi ha detto. "Ti si potrebbe domandare di più. Te lo domanderanno, forse". "E che cosa mai?". "Ti potrebbe esser chiesto di vedere". "Vedere cosa?”