Aldous Huxley: Frasi popolari (pagina 8)

“Una poesia che rappresenti l'uomo isolato dalla natura, lo rappresenta inadeguatamente. E analogamente una spiritualità che cerchi di conoscere Dio solo nelle anime umane, e non contemporaneamente nell'universo non-umano al quale in effetti siamo indissolubilmente legati, è una spiritualità che non può conoscere la pienezza dell'essere divino.”

“La civiltà non ha assolutamente bisogno di nobiltà e di eroismo. Queste cose sono sintomi d'insufficienza politica.”

“Lei mi ricorda un altro di quei vecchi compari chiamato Bradley. Costui definiva la filosofia come l'arte di trovare una cattiva ragione a ciò che si crede d'istinto. Come se si credesse qualche cosa d'istinto! Si credono le cose perché si è stati condizionati a crederle. Il trovare delle cattive ragioni a ciò che si crede per effetto d'altre cattive ragioni, questa è la filosofia. La gente crede in Dio perché è stata condizionata a credere in Dio.”

“[…] far loro perdere la fede nella felicità come Bene Sovrano e far loro credere, viceversa, che la meta è comunque altrove, in qualche punto al di fuori della presente sfera umana; che il fine della vita non è il mantenimento del benessere, ma qualche intensificazione della coscienza, qualche accrescimento del sapere.”

“Ma io non ne voglio di comodità. Io voglio Dio, voglio la poesia, voglio il pericolo reale, voglio la libertà, voglio la bontà. Voglio il peccato. […]Ebbene, sì. Io reclamo il diritto d'essere infelice.”

“Ebbene, si" disse il Selvaggio in tono di sfida "io reclamo il diritto d'essere infelice”

“Giovani fortunati! — disse il Governatore.
— Non è stata risparmiata nessuna fatica per rendere le vostre vite
facili dal punto di vista emotivo;
per preservarvi, nei limiti del possibile,
dal provare qualsiasi emozione.”

“Conoscerai la verità e la verità ti farà impazzire.”

“Mai così tanti sono stati manipolati così tanto da così pochi.”

“Non c'è qualcosa nel vivere pericolosamente?”

“La felicità non è raggiunta dalla ricerca cosciente della felicità; generalmente è il sottoprodotto di altre attività.”