Alessandro Baricco: Frasi popolari (pagina 10)

“Talento, coraggio, cattiveria, errori fortunati e un profondo, coerente, indefettibile senso dell’economia. Quando parlo di economia non parlo solo di denaro. Questa famiglia non spreca niente. Mi segue?
Certo.
Vede, qui si è propensi a credere che l’infelicità sia uno spreco di tempo e quindi una forma di lusso che per ancora un certo numero di anni nessuno si potrà permettere. Forse un domani. Ma, per adesso, a nessuna circostanza della vita, per quanto penosa, è concesso di rubare agli animi qualcosa di più di un momentaneo smarrimento.”

“n tutto quel fragore io sentii il suono della punta di bronzo che cadeva sul legno della tolda. E Aiace capì. Che quello era il mio giorno, e che gli dei erano con me. Indietreggiò, finalmente, lo fece, indietreggiò. E io salii su quella nave. E le diedi fuoco.
E' in quelle fiamme che mi dovete ricordare. Ettore, lo sconfitto, lo dovete ricordare in piedi, sulla poppa di quella nave, circondato dal fuoco. Ettore, il morto trascinato da Achille per tre volte intorno alle mura della sua città, lo dovete ricordare vivo, e vittorioso, e splendente nelle sue armi d'argento e di bronzo. Ho imparato da una regina le parole che adesso mi sono rimaste e che voglio dire a voi: ricordatevi di me, ricordatevi di me, e dimenticate il mio destino.
(Ettore, "Omero, Iliade")”

“Ogni tanto, nelle giornate di vento, scendeva fino al lago e passava ore e guardarlo, giacché, disegnato sull'acqua, gli pareva di vedere l'inspiegabile spettacolo, lieve, che era stata la sua vita.”

“Si semina, si raccoglie, e non c'è nesso tra una cosa e l'altra. Ti insegnano che c'è, ma… non so, io non l'ho mai visto. Accade di seminare, accade di raccogliere, tutto lì. Per questo la saggezza è un rito inutile e la tristezza un sentimento inesatto, sempre. Seminammo con cura, tutti, quella volta, seminammo immaginazione, e follia e talento. Ecco cosa abbiamo raccolto, un frutto ambiguo: la luce bella di un ricordo e il privilegio di una commozione per sempre ci renderà eleganti, e misteriosi. Voglia il cielo che questo basti a salvarci, per tutto il tempo che ci sarà dato, ancora.”

“Se sei una conchiglia, è importante l'ordine. Se sei guscio e animale, tutto deve essere perfetto. L'esattezza ti salverà.”

“La vita vera è proprio quella che si spacca, quella vita su cento che alla fine si spacca…”

“Il destino dà appuntamenti strani.”

“Non è che io non abbia le idee chiare, le ho chiarissime ma solo fino a un certo punto della questione. So perfettamente qual è la domanda. È la risposta che mi manca.”

“Se devo dimenticarti mi ricorderò di farlo, ma non chiedermi poi di dimenticare che me ne sono ricordato.”

“Signore Buon Dio
abbiate pazienza
son di nuovo io.”

“Io mi chiamo Dann Rail.
-E allora?
-No, niente, volevo dire che… stai per partire?
-Sì.
-Dove vai?
-E tu?
-Io da nessuna parte. Io non parto.
-E cosa fai qui?
-Sono venuto a prendere qualcuno.
-Chi?
-Te.”

“Per favore, Novecento, solo le note normali, okay?”.”

“In cio', ci allineiamo, non si sa quanto consapevoli, a un'idea di fondo, squisitamente barbara, che in teoria non condividiamo, ma in realta' pratichiamo senza nessuna difficolta': il senso delle cose non alberga in un loro tratto originario e autentico, ma nella traccia che da esse sprigiona quando entrano in connessione con altri pezzi di mondo.”

“… rimane l'ombra di un sapore che la costringe a pensare acqua di mare, quest'uomo dipinge il mare con il mare”

“Demoni.
Angeli andati a male.
Però bellissimi.”

“E poi chi l'ha detto che si deve proprio vivere allo scoperto, sempre sporti sul cornicione delle cose, a cercare l'impossibile, a spiare tutte le scappatoie per sguasciare via dalla realtà? E' proprio obbligatorio essere eccezionali? Io non lo so. Ma mi tengo stretta questa vita mia e non mi vergogno di niente: nemmeno delle mie soprascapre. C'è una dignità immensa, nella gente, quando si porta addosso le proprie paure, senza barare, come medaglie della propria mediocrità. E io sono uno di quelli.”

“Quello che dovremmo capire è che noi siamo tutta la storia, non solo quel personaggio.”

“Trascorsero insieme settimane di piccola, intaccabile felicità.”

“Di tanto in tanto il signor Rail tornava. Di regola ciò accadeva un certo tempo dopo che era partito.”