“L'arte del cibo è un'avventura della mente.” Alessandro Borghese Tu come lo fai? Sul cibo , Sull'arte
“Poi c'è il rock! Il rock lo sento più vicino, t'invade e forse a qualcuno, come me, rapisce anche l'anima e la fa sua. Non c'è vita senza ritmo e senza cibo! […] Il potere evocativo della musica, come per il cibo, dona sensazioni particolari dettate dalla sola e semplice percezione personale. Basta poco. Ci vogliono istinto e creatività.” Alessandro Borghese Kitchen Shuffle Sul cibo , Sensazione , Sulla musica , Sulla vita
“Il gusto è bello perché è vario e basta poco per mangiare bene e assaggiare un ottimo sapore. Cucinare è un gesto comune e deve essere un piacere quotidiano; perciò, se il tuo frigo a volte "piange" non chiudergli la porta "in faccia", e non sentirti in colpa se non è strapieno di cibo perché non sei riuscito a fare la spesa. Usa il buon senso e allenati per la sfida con il tuo frigorifero "piagnone": la sua certezza sta nei pochi ingredienti al suo interno, la tua sicurezza nel saperli guardare con occhi diversi!.” Alessandro Borghese Tu come lo fai? Sul cibo , Sul piacere , Senso
“Strumenti, ritmo, armonia, equilibrio, note. Ci vogliono delle analogie nei vocaboli che si usano quando si gusta il cibo e quando si ascolta il brano dell'anima: il piatto preferito è come la canzone che ami, entrambi sono legati al ricordo di un momento, te li porti dentro e non li scordi mai. Il palato è sempre attento nel riconoscere il sapore a cui sei legato, fin dal primo assaggio, e si tratta dello stesso "gesto" che compie l'orecchio nell'ascoltare le prime note musicali del brano prediletto. E poi ci sono gli occhi, che quasi istintivamente si chiudono sia durante l'assaggio di un cibo adorato sia quando senti la tua canzone. In cucina si usano gli strumenti e con l'esperienza si raggiunge il giusto ritmo del cibo nei gesti durante la preparazione.” Alessandro Borghese Tu come lo fai? Sul cibo , Anima
“Il suono del cibo in cottura ti comunica l'armonia tra gli ingredienti, e il loro equilibrio ti fa assaporare le note del gusto che rivelano meravigliose sensazioni. Sembra un “riff”: quando il cibo è cucinato bene, regala un piacere immediato; l'uso di ingredienti freschi è fondamentale e, se la tecnica è è perfezionata dalla pratica, la riuscita della ricetta è assicurata! L'unica cosa a cui non puoi rimediare quando cucini è il troppo sale, per questo bisogna assaggiare continuamente. In una canzone basta quel "pizzico" di accordo confuso e si rovina del tutto l'armonia. […] Le papille gustative devono essere viziate, stuzzicate, risvegliate: il rock'n'roll è novità, originalità, espressione, per alcuni stranezza, come la cucina. Per me è un'arte che risveglia l'anima, apporta cambiamenti e rivoluziona, saziando anche lo stomaco. Il rock non puoi certo toccarlo, e nemmeno "mangiarlo", ma stranamente ti resta dentro, facendoti sentire appagato. Pensa al tuo piatto preferito mentre ascolti la tua canzone, non è una combinazione perfetta? Stay rock.” Alessandro Borghese Tu come lo fai? Sul cibo , Sensazione , Sul piacere , Sull'arte
“Il linguaggio del cibo è meraviglioso, è un continuo scambio di consigli, idee, battute, credenze popolari e curiosità, perché il cibo è parte della nostra cultura. […] Questa è l'Italia che parla la stessa lingua, il Paese dove esiste un'ottima e incredibile base che permette di sviluppare creatività e fantasia. "Mi dai una ricetta?" ha un significato importante e allo stesso tempo godereccio e responsabile, per me vuol dire curiosità, voglia di aumentare il numero di ricette nel proprio quaderno, tentazione della gola e rispetto per il cibo. Seguire le fasi di ogni ricetta, cercare gli ingredienti e iniziare a cucinali sono passaggi fondamentali che regalano entusiasmo ed emozione, nell'animo oltre che in bocca! Perché la vera soddisfazione è assaporare un piatto preparato con le proprie mani.” Alessandro Borghese Tu come lo fai? Sul cibo , Tempo , Dire bugie