Ambrose Bierce: Frasi popolari (pagina 12)

“Calunniare (v. tr.). […] Parlare di un uomo e giudicarlo quando lui non ti può mettere le mani addosso.”

“Oro (s. m.). Metallo giallo molto apprezzato per la sua utilità nei vari tipi di rapina che passano sotto il nome di commercio.”

“Assurdità (s. f.). Argomentazione di un avversario. Affermazione o principio manifestamente contrario alla propria opinione.”

“Longevità (s. f.). Estensione smodata della paura della morte.”

“Wall Street. Simbolo del peccato che viene debitamente stigmatizzato da tutti i peccatori in circolazione. Che Wall Street sia un covo di ladri è un credo ben radicato, e sostituisce la speranza del Paradiso per tutti i ladri e i disonesti falliti del paese.”

“Aiutare (v. tr.). Aumentare il numero degli ingrati.”

“Biografia (s. f.). Tributo letterario che un mediocre paga a un grand'uomo.”

“Cenobita (s. m.). Uomo pio che devotamente si allontana dal mondo per meditare sul peccato della malvagità e che, per tenerselo bene a mente, entra a far parte di una comunità dove abbondano i pessimi esempi.”

“Ospitalità (s. f.). La virtù che induce a offrire vitto e alloggio a chi non ha bisogno né dell'uno né dell'altro.”

“Attore (s. m.). Venditore di emozioni già confezionate, che ci disprezza a causa dei nobili sentimenti di cui quotidianamente si nutre e che noi disprezziamo per la natura malsana della sua dieta.”

“Commercio (s. m.). Transazione finanziaria in cui A ruba a B i beni di C e per compenso B sottrae a D il denaro appartenente a E.”

“Umiliazione (s. f.). Il comportamento più normale e opportuno di fronte a persona ricca e/o potente.”

“Medico (s. m.). Persona alla quale guaiamo fiduciosi quando siamo malati e ringhiamo sospettosi quando stiamo bene.”

“Patriottismo (s. m.). Combustibile di poco prezzo utilizzato da chiunque sia sufficientemente ambizioso da voler dare lustro al suo nome.”

“Albero (s. m.). Pianta di forma allungata di cui la natura ci ha provveduti nella sua generosità, perché potessimo servircene come strumento di pena.”

“Belladonna (s. f.). In italiano è una bella signora; in inglese un veleno mortale. Esempio particolarmente calzante della fondamentale identità di queste due lingue.”

“Bastone (s. m.). Oggetto adatto ad ammonire il calunniatore benevolo e l'avventato rivale.”

“Voto (s. m.). Simbolo e strumento della facoltà che ha ogni libero cittadino di dimostrarsi uno sciocco e di rovinare il proprio paese.”

“Nemico (s. m.). Un astuto mascalzone che ti ha reso certi servigi scomodi da ricambiare.”