Confucio: Maestro (pagina 2)

“Il Maestro disse: "Mettetemi insieme a due persone a caso, avranno qualcosa da insegnarmi. Le loro qualità mi faranno da modello e i loro difetti mi saranno di ammonimento"”

Confucio libro Dialoghi

7, 22; 2006
Dialoghi

Sulle persone

“Il Maestro disse: «Parole fiorite e belle forme di rado si accompagnano al "ren".»”

Confucio libro Dialoghi

1, 3; 1989
Dialoghi
Origine: Anche 17, 17.

“Il Maestro disse: «Il signore è calmo e non superbo. Il volgo è superbo e non calmo.»”

Confucio libro Dialoghi

13, 26; 1989
Dialoghi

“Il Maestro disse: «Si può far sì che il popolo segua, non che conosca.»”

Confucio libro Dialoghi

8, 9; 1989
Dialoghi

“Il Maestro disse: «Lo spreco porta alla disobbedienza, la parsimonia alla meschinità. Piuttosto della disobbedienza, meglio la meschinità.»”

Confucio libro Dialoghi

7, 35; 1989
Dialoghi

“Il Maestro disse sconsolatamente: «Non si può stare con gli uccelli e con le fiere. Se non sto con gli uomini, con chi dovrei stare? Se al mondo si seguisse la Via, non avrei da cambiar nulla.»”

Confucio libro Dialoghi

18, 6; 1989
Dialoghi

Uccello , Sugli uomini , Sul mondo

“Il Maestro disse: «Chi non ha una competenza, non si occupi di governo.»”

Confucio libro Dialoghi

8, 14; 1989
Dialoghi
Origine: Anche 14, 27. Cfr. Testi confuciani: «Chi non è posto in una carica non si occupi degli affari di essa».

“Il Maestro disse: «Quando uno è detestato a quarant'anni, sarà così fino alla fine.»”

Confucio libro Dialoghi

17, 26; 1989
Dialoghi

“Il Maestro disse: «Non mi affliggo che gli altri non mi riconoscano. Mi affliggo di non riconoscere gli altri.»”

Confucio libro Dialoghi

1, 16; 1989
Dialoghi

“Il Maestro disse: «Basta. Non ho incontrato nessuno che sappia riconoscere i suoi errori e accusarsi nell'intimo.»”

Confucio libro Dialoghi

5, 26; 1989
Dialoghi

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