Luc de Clapiers de Vauvenargues: Frasi popolari (pagina 3)

“Noi trascuriamo spesso le persone su cui la natura ci dà un certo ascendente; e sono pur quelle che dovremmo attaccare a noi e quasi incorporarci, le altre non attenendo a noi che col vincolo dell'interesse, che è il più mutevole oggetto che ci sia.”

“Non ci sono persone più acide di quelle che son dolci per interesse.”

“Non è nato per la gloria chi non conosce il valore del tempo.”

“Per operare grandi cose, bisogna vivere come se non si dovesse mai morire.”

“Quando riceviamo qualche favore dai nostri amici, subito pensiamo che in virtù dell'amicizia essi son pur tenuti a ciò, ma non pensiamo affatto che non sono punto tenuti ad esserci amici.”

“Quando un'innovazione è troppo difficile da introdurre è segno che non è punto necessaria.”

“Sappiamo più cose inutili di quante ne ignoriamo necessarie.”

“Se è vero che le nostre gioie sono brevi, nemmeno la maggior parte delle nostre afflizioni sono lunghe.”

“Se non si scrive perché si pensa, è inutile pensare per scrivere.”

“Si rivolta un pensiero come un abito, per servirsene parecchie volte.”

“Sono più le grandi fortune che i grandi ingegni.”

“Tutti gli uomini nascono sinceri e muoiono bugiardi.”

“Un principe è grande e degno d'amore quando ha le virtù di un re e i difetti di un privato cittadino.”

“Una massima che abbia bisogno di essere spiegata non vale niente.”

“Vi sono persone che senza i loro difetti mai avrebbero fatto conoscere le loro buone qualità.”