Luciana Littizzetto: Frasi popolari

“Ma quali rose rosse, ma quali bouquet di mammole?! Date retta a me: mazzi di scarpe. Questo è il desiderio inconfessabile di ogni femmina.”

“Se nasci delfino la sfanghi, se nasci tonno sei rovinato. Se nasci pitbull ti difendi da solo, ma se nasci bertuccia tocca che qualcuno ti protegga.”

“Se dietro un grande uomo c'è una grande donna, dietro una grande donna c'è una grande colf.”

“Io lo so come sono fatti i maschi. Già il terzo giorno di ferie vanno in paranoia perché non sanno cosa fare. Bamblinano in pigiama avanti e indietro senza combinare un tubo. Figurarsi quando vanno in pensione.”

“[Ode al cul della Carlà] Cul! Cul! Le magnifique cul | l'insuperabil cul qui a la Brun dans la vie! | Cul! c'est una roba enorm! Un cul de mogolfier, une Tour Eifell sul derrier! | Cul plus gros del Monte Bianc plus gros della Camarg, plus del culon de Mastell! | Cul, cul colossal, enorm: il n'y a pas de mutand qui lo contien sulla Terre! | Cul, cul singolar, estrem; cul straordinar, gigant, cul della Brun, cul parlant! | Cul! le nervusn che part a penser che la Brun che tutt quell che vuol se lo prend! | Cul, cul cubita; gigant: cul imponent e tant, cul della Brun, cul contant!”

“Anche il maschio in fatto di attrezzatura notturna non scherza. Il pigiama classico a striscione verticali, da carcerato, è ancora il meno mostruoso, magari con l'elastico molle che quando lui va sul balcone e si appoggia alla ringhiera gli cala lentamente e sbuca fuori il cardellino, così tutto il condominio viene a conoscenza della miseria con cui abbiamo a che fare.”

“Non sopporto quell'immagine che certe manager sono fiere di sentirsi ripetere: «Quella c'ha le palle». Ma si può? È come se, di un uomo di successo, dicessero: «quello è proprio uno con le tette»”

“[Non ci sono più mezze stagioni] Vivaldi, fosse nato adesso, non faceva primavera, estate… Ne faceva una sola, una sola di strombazzamenti e la chiamava "Tempo di merda."”

“[A proposito del proliferare di riviste di gossip] Non c'è solo Chi. Fra un po' ci sarà anche Cosa?, Come?, Come hai detto?”

“[A Fabio Fazio] Parlare con te è come masticare il collo del pollo, che gratti gratti ma non ti esce niente.”

“[Caro Babbo Natale, ] fa che Schifani e Bondi si fondano insieme e diano vita a un nuovo organismo vivente: lo Schifondi. Così ne abbiamo uno al posto di due!”

“[A Fabio Fazio sulla chirurgia] Sai cosa devi rifarti tu? Devi rifarti furbo!”

“[Per sposarsi] La cresima è come il passaporto. La fai all'ultimo momento.”

“Credo che si dia ai comici troppa importanza. In fondo siamo solo dei santimbanchi. In Italia non manca la libertà di parola, ma la libertà di dire qualcosa senza essere infilati in uno schieramento politico.”

“I preti però ce l'hanno, 'sta fissa. Sempre lì a pensare alla sessualità. Sempre a pensare a quello. Come lo facciamo, con chi lo facciamo, dove lo facciamo. Ma rilassatevi. Lo dico con tutto l'affetto di una che è andata a scuola dalle monache. Il mondo non è solo sesso, e stupisce che sia io a dovervelo dire.”

“I fidanzati di riserva sono come i vestiti fuori moda. Non ce la fai mai a sbarazzartene per davvero. Li tieni lì, in una piega del cuore, chissà mai che. Prima o poi potrebbero tornare di moda. E infatti. In questi casi li puoi rispolverare. Tirar fuori dalla naftalina. Però non devi illuderti. Li puoi rimettere addosso per una sera soltanto. Anche tutta una notte se hai freddo. E basterà. Basterà per consolarti ma anche per accorgerti che purtroppo sono tristemente e irrimediabilmente passati di moda.”

“Dicono sempre l'Italia per i giovani, il futuro dei giovani, i giovani per l'Italia del domani e poi quelli che ci governano sono una carica di nonni.”

“[A Fabio Fazio] Tu sei come il vino: più invecchi più sai di tappo.”

“[A Fabio Fazio] Ho visto l'ingrandimento di un acaro. Sai che di profilo siete uguali?”