Luciano De Crescenzo: Frasi popolari (pagina 7)

“[…] a ben vedere, l'esperienza di vita è una somma più lunga di avvenimenti.”

“E se proprio vogliamo dirla tutta, anche gli stupidi, spesso e volentieri, sono immuni dal Dubbio.”

“E sì, perché avrà la gioia di leggere Gadda per la prima volta. Quanto darei per non aver letto molti dei romanzi che ho amato!»”

“Che colpa? Le donne sono ingannatrici, cercano in ogni modo di celare i propri difetti, e se risultano simpatiche e affascinanti tutto il resto passerà in secondo piano e l'uomo cadrà vittima del loro incanto d'amore.”

“Quanto a mio padre, invece, ho qualche perplessità, a causa di quella sua abitudine di prendersela con il Padreterno nei momenti difficili.”

“Per gli individui affetti da questo morbo il libro, una volta letto, cessa di essere una delle tante copie in circolazione di un testo e diventa parte integrante del proprio corpo e, come tale, non può essere più ceduto in prestito a nessuno.”

“Non esistono razze, categorie o popoli cattivi, ma solo singoli individui non dotati di pietas.”

“Correvo per il motivo più vecchio del mondo: per amore.”

“Ho sempre pensato che i milanesi fossero delle persone attente, scrupolose, del tutto diverse da noi napoletani. E invece no: sono anche loro degli inzallanuti.”

“La maggior parte degli italiani, infatti, la sera, dopo cena, tra un buon libro e una carota televisiva, sceglie sempre, inevitabilmente, la carota, anche quando questa non è di prima qualità.”

“L'ideologia predominante dei giovani è quella dello stare insieme agli altri giovani, o, che è lo stesso, dello stare lontani dai vecchi.”

“Quando hai paura di qualcosa" mi disse "cerca di prenderne le misure: ti accorgerai che si tratta sempre di una cosa molto piccola.”

“Prima di prendere sonno, infatti, potremo sempre fare un po' di sesso, a meno che non preferiremo farlo su Internet.”

“La fretta, nenné, fa più danni della grandine!”

“La Fede è violenza!”

“È vero, ancora oggi mi piacciono, e non ricordo più il perché.”

“Il Non Essere per Parmenide era l'apparire, tutto quello, cioè, che ci affascina con le sue tentazioni e che non mantiene mai le sue promesse. Come dire: se volete essere felici, badate più alla sostanza che non all'apparenza delle cose.”

“Una famiglia non si sceglie: nasci e te la trovi intorno che ti sorride.”

“Mia madre m'insegnò l'anticonsumismo più intransigente: invece del «Nulla si crea e nulla si distrugge», lei praticava il «Nulla si compra e nulla si butta via.»”