Frasi di Luciano Ligabue

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“Dicono che tutto sia comunque scritto quindi tanto vale che non sudi, nasci da incendiario, muori da pompiere, dicono.”

“Vado come un uomo, ci provo fino in fondo a stare come tutti, in pari con il mondo.”

“E che tristezza che mi fa quel comico, quando qui manchi tu.”

“Sono stati giorni di tempesta e vento ed era pronto solo chi era pronto, ma adesso sai a cosa vai incontro: chi non è morto è già più forte!”

“Tutto questo tempo pieno di frammenti e di qualche incontro… tu non ci sei.”

“Un conto è volere vedere le stelle | un conto è farsi guidare | Un conto è saperle là in alto | e lasciarle un po' fare.”

“È una certa profezia il volume delle tue bugie.”

“Quando riesci a realizzare qualcuno dei tuoi sogni, provi una doppia sensazione: subito l’esaltazione per quello che stai vivendo e poi la rassegnazione per il fatto che quel sogno, essendo diventato realtà, non ce l’hai più.”

“Pensarlo possibile ti spinge a darti da fare. Se ti rassegni, se pensi che invece il meglio sia passato, allora ti metti nel tuo angolo, immobile, ad aspettare l’arrivo del peggio.”

“Due lepri si danno una bella scrollata, e al prossimo campo si fermano un po'… Si fermano a urlare "siamo qui, angelo della nebbia, guardaci… buttaci solo un po' di colore"”

“Persi o no siamo ancora in piedi, non so chi ma qualcuno si sentirà così…”

“Regina ha quattro amanti e due o tremila nomi e neanche un uomo che la porti fuori un po' ma, intanto, tiene il letto pronto e il frigo pieno e ride in faccia alle comari che mugugnano.”

“…se il mondo cambia qualche mondo non cambia mai…”

“Ferri batte il record di autogol.”

“Ci son treni che non ripassano, ci son bocche da ricordare, ci son facce che si confondono, e poi ci sei tu, e ora ci sei tu…”

“Siamo pronti per non cambiare, al di là di chi c'ha ragione.”

“… Chi si accontenta gode!… così così.”

“È per te questa qua, per la tua golosità, ti strofini contro il mondo, tanto il mondo non ti avrà.”

“Dicon tutti che la vita è corta: basta che ti giri un attimo e capisci che non riesci a farci stare tutto.”

“Soffia su questo tempo, tienilo acceso sempre tu che puoi.”

“È il mondo che dice tu pensa alla salute… che c'è chi pensa a quello a cui non pensi tu!”

“Se ti scrivo solo adesso, è che sono io così, è che arrivo spesso tardi, quando sono già i ricordi che hanno preso casa qui. Non è vero ciò che ho detto, qua c'è tutto a dire che ci sei… Fai buon viaggio e poi, poi riposa se puoi…”

“Il cielo non tiene, la Terra decide che siamo pesanti.”

“C'è qualcosa fra te e la vita che non ho ancora conosciuto, mentre ridi così facilmente. C'è qualcosa fra te e la vita, chissà quanto vi conoscete mentre ridi, mentre ridi.”

“Un conto è ripeterti spesso che sei fortunato..”

“Usi il blu e fai sentire un po' di dio o dei suoi affini.
Usi il giallo per dire che il sole non lo si può guardare in faccia. Il giallo per il potere. Il giallo per il volere.
Usi il rosso per l'incombenza del sangue, la dipendenza dal sangue, l'intraprendenza del sangue. Usi il rosso per le radici.
Usi il bianco per accendere la luce.
Usi il nero per spegnerla. Per accendere l'ombra.
Oppure li mescoli e abusi delle migliaia di nuove possibilità”

“Ci sono suicidi da mezzo minuto | e altri che sono bengala d'aiuto | conosco qualcuno suicida da anni | deciso nel tempo deciso nei panni | conosco qualcuno che è già seppellito | continua a morire non ha ancora finito | modello di molti nebbianti | qua attorno morenti | a passeggio giorno per giorno.”

“Quando batte un pò di sole dove ci contavi un po'
e la vita è un pò più forte del tuo dirle "ancora no"
quando la ferita brucia la tua pelle si farà.”

“Portami ovunque, portami al mare, | portami dove non serve sognare. | Chiedimi il cambio solo se devi: | sei brava a guidare?”

“È come un nuovo sapore, che mi fa ingordo e senza ingrassare.”

“Noi siamo qui, quando lo vuoi: ci accendi e poi ci siamo noi.”

“C'è un piatto pieno di vita puntata in scommesse già perse in partenza, ma prima di tutto van tutte giocate, che l'allibratore si diverta un po.”

“Lui ha lasciato sul comodino due lire che suo padre berrà, bevono già molti loro amici, scappano via soltanto così, solo che la mattina dopo son sempre lì, son sempre lì, son sempre lì… Salviamoci la pelle!”

“È dura stare al mondo nel 2123.”

“Quando tocca a te tocca a te.”

“Nato da un sospiro o da un temporale, l'ostetrica ti batte e non ti chiede come va… Be', benvenuto qui tra luce e confusione, nessuno che ti ha chiesto se volevi, se volevi uscir di là… là…”

“Dalla radio alle case c'è chi rompe e non chiede scusa. ce lo dite cosa fate a chi piscia nel vostro più bel cimitero?!.”

“Quando tiri in mezzo Dio o il destino o chissà che, che nessuno se lo spiega perché sia successo a te.”

“Era tanti anni fa… era e non sarà più, era soltanto che… te la scrivevi tu, La Prima Pagina del Libro d'Oro.”

“Si viene e si va per sempre, tra gusto e dolore.”

“Quelli come me… Si va finché ce n'é, ma è come non venisse mai il momento.”

“Qui con la vita non si può mai dire, arrivi quando sembri andata via. Ti sento dentro tutte le canzoni.”

“Questa è la mia vita: tieniteli tu i consigli, io non l'ho capita, figurati se tu fai meglio.”

“E adesso dimmi com'è andata? Com'è stato il viaggio di una vita lì con te? Io spero solo tutto bene, tutto come progettavate voi da piccole… Stai bene lì con te?”

“E non ci prendono i quarant'anni e non ci prenderà Bill Gates e non ci prendono con i sondaggi che non ci prendono con noi.”

“La musica ti gira dentro alle vene, che ognuno a suo modo è un tossico vero di pere d'affetto, di sogni, di sesso, di idee. Sei tossico sempre di cose che non sono tue.”

“Tu che mi dai il profilo buono, tanto ti scappa tutto il resto, come fai presto a essere chi sei.. a non cambiare.”

“Tu che ti giri sul tuo seno, mentre mi chiedi del futuro, e io ti rispondo solo quel che sai, cioè non si sa mai.”

“Buonanotte all'Italia deve un po' riposare tanto a fare la guardia c'è un bel pezzo di mare, c'è il muschio ingiallito dentro questo presepio che non viene cambiato, che non viene smontato e zanzare vampiri che la succhiano lì se lo pompano in pancia un bel sangue così.”