Niccolò Agliardi: Frasi popolari (pagina 4)

“Ma l'arte e le mie rime incrociate, lo vedi, sono parole sprecate se Beatrice con tre parole mi dice che ho perso tempo a spiegare me.”

“Le vite scombinate, un dritto e due rovesci, le virgole sbagliate e tu che non capisci.”

“Ma se non scegli la via, resta la via d'uscita e se non la cambi da te, c'è chi ti cambia la vita.”

“E che resiste al caso e al casomai…”

“Ecco l'amore che dice che ho le mani e la faccia di chi potrebbe esser felice.”

“Non sono né matto né speciale, ho sul fianco il tuo pugnale ma ammazzarmi ce ne vuole.”

“Siamo fatti di veli, di bugie stagionali e di destini più puntuali di noi.”

“E se nessuno può ridarci quel che è stato, eh beh, chi può levarmi tutto quello che ho ballato con te?”

“Sarai il contrario di quando eri tutto eppure non bastavi.”

“Dimentica che la fatica ha un prezzo e che qualcuno poi la vendica.”

“Quante ore servono per costruire un delirante amore? E quanto poco basta per lasciarlo andare?”

“Perché il dolore la smette quando smetti di amarlo, quando non gli fai eco ma impari come chiamarlo.”

“Ed io che ho sperato di perdermi un giorno soltanto per farmi trovare.”

“Possiamo toccare l'immenso o farci mancare altrettanto sbagliando per pochi secondi la data e la via dell'appuntamento.”

“Vicino all'amore è una scelta. La mia.”

“L'amore ascetico lo lascio a chi sa farlo.”

“Io guardo ancora nella stessa direzione. Ma ho il viso asciutto.”

“Abbiamo volato, ricordi, io e te? E quindi non vale tutto.”

“Ed io la smetto di portarti in ogni parte del pianeta, come un cicatrice, come un anello tra le dite.”