“La musica del diavolo, quella dissacrante e disperata di Robert Johnson cantante di blues, figlio del Mississippi, e quella della spensieratezza, dell'eleganza di George Gershwin, figlio invece della borghesia della New York dei primi decenni del secolo.” Vittorio Franchini Sulla musica , figlie
“[Robert Johnson] Sconosciuto ai più, sempre in fuga da se stesso prima ancora che dagli altri sempre senza un soldo, senza una casa ed ora venerato dagli appassionati, studiato dagli esperti che lo giudicano fra i padri del blues, quella musica insinuante ed asprigna che pervade tutto il novecento statunitense.” Vittorio Franchini Sulla musica , Casa
“[George Gershwin] Famoso in tutto il mondo per le sue canzoni, per la sua simpatia, per la sua ricchezza, per i suoi tentativi di dare ai connazionali una loro musica classica, per il suo modo, infine, di interpretare il grande utopistico sogno americano.” Vittorio Franchini Sulla musica , Sul mondo , Modo , Ricchezza
“Gershwin, l'uomo che non sapeva orchestrare, per esempio, e che dovette affidare a Ferde Groffe, la sua "Raphsody in Blue", l'uomo che pretendeva di spiegare la sua musica e la sua filosofia scrivendo lui stesso articoli per i giornali.” Vittorio Franchini Sulla musica