“[…] ad onta della sua conclamata ortodossia, Lenin non era affatto un marxista ortodosso: potremmo addirittura dire che per quanto riguarda i lineamenti teorici essenziali non era nemmeno un marxista. Si servì spesso della metodologia di Marx e sfruttò la dialettica per giustificare le conclusioni che aveva già raggiunto con l'intuizione, ma ignorò il punto centrale dell'ideologia di Marx, quello relativo all'inevitabilità storica della rivoluzione. Lenin non credeva nel determinismo, bensì nell'importanza decisiva della volontà umana, di una in particolare: la sua.”
cap 2, p. 66
Storia del mondo moderno (1917-1980)
Argomenti
ortodosso , ortodossia , determinismo , metodologia , onta , lineamento , dialettica , teorico , utopia , intuizione , ideologo , ideologia , centrale , conclusione , importanza , rivoluzione , storico , riguardo , particolare , punto , volontà , dire , essenzialePaul Johnson 7
saggista, giornalista e storico britannico 1928Citazioni simili

Senza data
Origine: Da Berlinguer. Attualità e futuro, a cura di Antonio Tatò, supplemento a l'Unità, n. 136, 11 giugno 1989.
Origine: Dalla prefazione a Simone Weil, Riflessioni sulle cause della libertà e dell'oppressione sociale, RCS – Corriere della Sera, Milano, 2011, quarta di copertina.


Origine: Citato in Bruno Vespa, Interviste sul socialismo in Europa, Laterza, Bari 1980.