— Simone Weil, libro L'ombra e la grazia
Origine: L'ombra e la grazia, p. 115
Data di nascita: 3. Febbraio 1909
Data di morte: 24. Agosto 1943
Altri nomi: Simone Weilová
Simone Adolphine Weil è stata una filosofa, mistica e scrittrice francese, la cui fama è legata, oltre che alla vasta produzione saggistico-letteraria, alle drammatiche vicende esistenziali che ella attraversò, dalla scelta di lasciare l'insegnamento per sperimentare la condizione operaia, fino all'impegno come attivista partigiana, nonostante i persistenti problemi di salute.
Sorella del matematico André Weil, fu vicina al pensiero anarchico e all'eterodossia marxista. Ebbe un contatto diretto, sebbene conflittuale, con Lev Trotsky, e fu in rapporto con varie figure di rilievo della cultura francese dell'epoca. Nel corso del tempo, legò se stessa all'esperienza della sequela cristiana, pur nel volontario distacco dalle forme istituzionali della religione, per fedeltà alla propria vocazione morale di presenziare fra gli esclusi. La strenua accettazione della sventura, tema centrale della sua riflessione matura, ebbe ad essere, di pari passo con l'attivismo politico e sociale, una costante delle sue scelte di vita, mosse da una vivace dedizione solidaristica, spinta fino al sacrificio di sé.
La sua complessa figura, accostata in seguito a quelle dei santi, è divenuta celebre anche grazie allo zelo editoriale di Albert Camus, che dopo la morte di lei a soli 34 anni, ne ha divulgato e promosso le opere, i cui argomenti spaziano dall'etica alla filosofia politica, dalla metafisica all'estetica, comprendendo alcuni testi poetici. Wikipedia
— Simone Weil, libro L'ombra e la grazia
Origine: L'ombra e la grazia, p. 115
— Simone Weil, libro Attesa di Dio
Origine: Attesa di Dio, p. 29
— Simone Weil, libro L'ombra e la grazia
Origine: L'ombra e la grazia, p. 99
— Simone Weil, libro L'ombra e la grazia
Origine: L'ombra e la grazia, p. 77
— Simone Weil, libro Attesa di Dio
Origine: Cfr. Gesù: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato!».
Origine: Attesa di Dio, p. 52
— Simone Weil, libro L'amore di Dio
L'amore di Dio
— Simone Weil, libro Attesa di Dio
Origine: Attesa di Dio, Forme dell'amore implicito di Dio, p. 145
— Simone Weil, libro L'ombra e la grazia
Origine: L'ombra e la grazia, p. 78
— Simone Weil, libro Attesa di Dio
Origine: Attesa di Dio, p. 25
„Nessuno ha amore più grande di colui che sa rispettare la libertà dell'altro.“
Attribuite
Origine: Citato in Vittorio Messori, Ipotesi su Gesù, SEI, Torino, 1977, p. 39: «Nessuno ha amore più grande di colui che sa rispettare la libertà dell'altro, osserva ancora la Weil». La frase è riportata da Messori senza virgolette dopo un'altra citazione virgolettata.
— Simone Weil, libro Attesa di Dio
Origine: Attesa di Dio, p. 32
Origine: Citato in Marcus Parisini, L'anima degli animali, Edizioni Biblioteca dell'Immagine, Pordenone, 2002, p. 110. ISBN 88-87881-68-5
Origine: Da Meditazioni sull'obbedienza e sulla libertà, in Incontri libertari, p. 79.
— Simone Weil, libro Attesa di Dio
Origine: Attesa di Dio, Riflessioni sull'utilità degli studi scolastici, al fine dell'amore di Dio, pp. 78–79
— Simone Weil, libro L'amore di Dio
L'amore di Dio