“Se d'Amor l'acuto strale | A ferirti il sen non va, | Che ti giova, che ti vale, | Fille mia, la tua beltà? Dunque scegli qual più vuoi, | Cui del cuore aprir le porte.”
Origine: Il consiglio, p. 62
Vincenzo Monti 182
poeta italiano 1754–1828Citazioni simili

“L'uso d'i mortali è come fronda
in ramo, che sen va e altra vene.”
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Paradiso

“Folle chi altier sen va di ferree membra, | Ebbro di gioventù!”
Origine: Invito a Lesbia Cidonia, p. 51
da La donna del poeta; in L'Intelligenza, p. 4

citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 760

Origine: Il cespuglio delle quattro rose, Canzonetta, p. 278