“Dopo il Tasso la poesia decadde rapidamente nel gonfio e nel falso, come l'arte dopo Michelangelo, nel deforme e nel'eccletico. Il poema del Marino s'imparenta per molte analogie ai marmi e ai palazzi del Bernino e alle tele del Grimaldi. Dopo di loro e poesia e arti, perduta la magnificenza che serbarono nel decadimento, si stemperarono negli infemminiti melodrammi del Metastasio, nelle smancerie degli arcadi, nei manierati dipinti del Battoni e nelle inanimate prospettive del Canaletto. Dicevole cornice del quadro furono le infangate novelle del Casti.”
Origine: La schiavitù e il pensiero: annotazioni, p. 7-8
Argomenti
arte , analogia , cornice , decadimento , deforme , dipinto , falso , gonfio , magnificenza , marina , marine , melodramma , metastasi , novello , palazzo , poema , poesia , prospettiva , quadro , tasso , tele , dopo , battonaAlberto Mario 5
patriota, politico e giornalista italiano 1825–1883Citazioni simili

Da Sulla poesia, trasmissione radiofonica alla BBC, il giugno 1946
Articoli e interviste

“Per quello che mi riguarda, la poesia è iniziata con Dylan e dopo di lui è cominciato il declino.”
da 'Nostri amici da Frolix 8, p. 162 https://books.google.it/books?id=EcNlAwAAQBAJ&pg=PT162

Origine: Prose letterarie, Prefazione alla scelta dei poeti italiani dell'età media, XX

citato in Harold Acton, Gli ultimi Borboni di Napoli
Citato in Giancarlo Vigorelli, La terrazza dei pensieri, Immordino Editore, 1967
12 novembre 1950, dalle Lettere, a cura di Margherita Marchione, Edizioni di storia e letteratura