“Carletto, nomina un corpo trasparente. El buso dela seradura, sior maestro.”

“I gatti sono stati i miei maestri di etologia. Maestri senza parole ma con gesti trasparenti; ed io, a poco a poco, sono diventato un loro ammiratore e loro complice.”

Giorgio Celli (1935–2011) etologo, entomologo e scrittore italiano

Origine: Citato in Minù. Agenda del gatto 1998, testi a cura di Claudia Angeletti e Simona Lari, Gruppo Editoriale Armenia, Milano, 1997.

“La fede è un apparato del mio corpo, come il sistema nervoso, come le ossa o il sangue: tu sai di avere tutti questi elementi ma non sempre li nomini.”

Irene Pivetti (1963) conduttrice televisiva, giornalista e politica italiana

“Oh! Caro Cazzo duro, | Siben, che ti stà al scuro, | Ti è el corpo più glorioso | Del Mondo universal.”

Giorgio Baffo (1694–1768) poeta italiano

O! Caro Cazzo duro, vv. 1-4

“In nomine Libertatis vincula edificamus, In nomine veritatis mendacia efferimus.”

Caparezza (1973) cantautore e rapper italiano

da Non mettere le mani in tasca, n.° 3

“Il mio cuore si ribella a te, ma il mio corpo no. | Le mani tue, strumenti su di me | che dirigi da maestro esperto quale sei.”

Mia Martini (1947–1995) cantante italiana

da Minuetto, 1973
Origine: Testo di Franco Califano.

“La Forza abbandona chi la nomina.”

Franco Cuomo (1938–2007) giornalista e scrittore italiano

Origine: Carlo Magno, p. 67

“Anche quando mi nomini a mente, si sente.”

Raf (1959) cantautore italiano

da Il nodo
Passeggeri distratti

“[Ai nobili genovesi] Vi nomino tutti marchesi.”

Carlo V del Sacro Romano Impero (1500–1558) Imperatore del Sacro Romano Impero

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?

“Nomina il più grande di tutti gli inventori. Il Caso.”

Mark Twain (1835–1910) scrittore, umorista, aforista e docente statunitense

“Le tabelline sanno insegnarle pure a Capri. Io stesso ho studiato sull'isola, fino al ginnasio. Di sera giravo i night dell'isola per cantare, di pomeriggio prendevo lezioni da una maestra tedesca e la mattina andavo a scuola come un fantasma. Ero diventato trasparente, pesavo 55 chili.”

Peppino di Capri (1939) cantante e attore italiano