“Poesia Tanka

sguardo flebile
alito gaio d'etra
eco di stormo,
schiudo glume sul muschio
perle di tenue luce.”

“Poesia Tanka

Stille di luce
su ciglia nel manto blu,
gota di speme
lene libra stupore
una duna d'anima.”

Laura Lapietra

“Poesia Tanka

liridi nel nord
da Lira Vega brilla -
nei dolci sguardi

sul trabucco d'amore
calde pelli salmastre

©Laura Lapietra”

Laura Lapietra

“Poesia Haiku

Bocciol di rose
nel vaso di novembre
flebile amore”

Laura Lapietra

“Poesia Tanka

brezza d'amore
nel cuore vivi sempre
mia primavera -
aurora senza fine
nel cielo del mio cuore”

Laura Lapietra

“Tanka

Rosa d'inverno -
tra la brina nascosta
la rossa malia

lo sguardo t'accarezza
promessa di velluto

©Laura Lapietra”

Laura Lapietra

“Tanka

Rosa d'inverno -
tra la brina nascosta
la rossa malia

lo sguardo t'accarezza
promessa di velluto

©Laura Lapietra”

Laura Lapietra

“Tanka
australe cielo -
croce del sud d'autunno
sfavilla Acrux

celata dagli sguardi
nella costellazione

©Laura Lapietra”

Laura Lapietra

“[Sulla coscienza] È il nome di una non-entità e non ha alcun diritto a un posto tra i principi primi. Coloro che ancora vi si aggrappano, si attaccano in realtà a una pura eco, al flebile rumore lasciato nell'aere filosofico dall'"anima" che scompare.”

William James (1842–1910) psicologo e filosofo statunitense

Origine: Da Esiste la coscienza?, in Saggi sull'empirismo radicale, Laterza, 1971, pag. 34.

“Tu [Otto von Bismarck] sei la Forza. Avanti dunque, o conte, | principe, duca, esci dal tuo maniero, | galoppa su la cupa eco del ponte, || corri pel mondo, ancora tuo!… Guerriero | dalla lunga ombra, ferma il tuo cavallo | nel campo, sotto quello stormo nero!”

Giovanni Pascoli (1855–1912) poeta italiano

da Bismarck, pp. 408-409, 1997
Odi e inni

“È molto nera questa notte, ma | qualcosa vi si scorge, il fiume, | il fiume di sangue ch'è la mia voce: | nell'ombra se c'è ancora una luce, | questa è l'onda dorata del tuo sguardo. | Il dolore, che, ora, | nel giardino delle tue braccia si sta accendendo, | (dolore che ci ha donato questa notte), | se ancora un alito di febbre si aggiunga | al caldo dei suoi sospiri, si farebbe scintilla. (da Incontro, II, in Zindân-nâma”

Faiz Ahmad Faiz (1911–1984) scrittore e poeta pakistano

Libro di Prigionia); in Bausani, p. 236