“Me ne infischio, un altro fiasco e mi addormenterò tranquillo | e al mio risveglio so che non vedrò ciò che ho veduto essendo brillo, | per te.” Caparezza (1973) cantautore e rapper italiano da Stango e Sbronzo, n. 4 Verità supposte
“Portami l'ultima birra, fammi compagnia | lei è andata via | spero che poi la vedrò a casa mia | che tra due ore ripartono i tram | fammi fumare | tanto chi ti può multare | a quest'ora mi sa che è a dormire | e abbassa pure la saracinesca | non credo che né io né te domani si andrà a messa | curami un po' questa amarezza che ho.” J-Ax (1972) rapper e cantautore italiano da Piccoli per sempre, n. 9 Di sana pianta
“Io ti vedo e tu mi vedi. Io esperimento te e tu esperimenti me. Io vedo il tuo comportamento. Tu vedi il mio comportamento. Ma io non ho nessuna possibilità di vedere, né mai vedrò la tua esperienza di me. Proprio come tu non puoi "vedere" la mia esperienza di te. La mia esperienza di te non è "dentro" me. Essa è semplicemente te, come io ti sperimento. E io non sperimento te dentro me. Allo stesso modo, considero che tu non sperimenti me dentro te.La "mia esperienza di te" è di fatto un altro diverso modo di dire "te-come-io-ti-sperimento", e la "tua esperienza di me" equivale a "me-come-tu-mi-sperimenti". La tua esperienza di me non è dentro te e la mia esperienza di te non è dentro me, ma la tua esperienza di me mi è invisibile e la mia esperienza di te ti è invisibile.” Ronald Laing (1927–1989) psichiatra scozzese Cap. 1 : Esperienza come evidenza