“Radio e doppiaggio sono due cose complementari. Pensa ai radiodrammi della Rai, tutto è cominciato da lì, lo speaker di turno recitava la sua parte stando al microfono. Si trattava proprio di recitazione, di attori che si ritrovavano in radio.” Luca Ward (1960) attore, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano
“I Motörhead sono stati per gran parte della loro storia una band di tre elementi anche qui, niente spazio per vezzi e i tre elementi erano sempre spinti freneticamente al massimo. Ricordo di aver suonato insieme a loro alla Brixton Academy, è stata l'esperienza più forte, sonoramente parlando, della mia vita. La maggior parte delle band tengono il volume sul palco a un limite controllato, rendendo altissimo tramite il mixing solo il volume per la gente. I Motorhead non facevano così. Le pile di speaker erano DIETRO la band, non davanti, e tutte col volume settato a 10. Ok, a 11. Il suono del basso di Lemmy era quello di una macchina gigantesca che polverizzava macigni. Una roba che attraversava l'intero spettro delle frequenze. Non era un suono convenzionale, per niente. Anche se non suonava nessun altro strumento in contemporanea, il basso di Lemmy era lì ad assordarti, con frequenze che andavano da 50 a 10000.” Brian May (1947) chitarrista britannico Macchine , Forte , Storia , Sulla vita
“Don Biffero beveva santamente e guardava la televisione, da cui non veniva alcun suono. Aveva iniziato a guardarla a volume basso per non farsi scoprire dagli orfani e dai colleghi, ma in breve tempo si era accorto che la tivù muta era più bella. Si indovinavano così nei volti tutte le malizie e i peccati, la vanità e la spocchia, si poteva pensare che dalla bocca dello speaker venissero celesti moniti e che le immagini di guerre, terremoti e inondazioni riguardassero soltanto paesi atei, ideologicamente protervi e quindi giustamente puniti da Dio. Si potevano guardare le ballerine e gli strip senza musica, e questo secondo Don Biffero ridimensionava grandemente il peccato, perché il culo è opera del Signore, il sax del Diavolo.” Stefano Benni libro La Compagnia dei Celestini La Compagnia dei Celestini Su Dio , Sulla guerra , Sulla musica , Tempo