Beiträge zu einer Kritik der Sprache (1923), I, p. 56; as quoted in "Wittgenstein versus Mauthner: Two critiques of language, two mysticisms" (2007) by Elena Nájera http://wittgensteinrepository.org/agora-alws/article/view/2659/3042
Fritz Mauthner è stato un filosofo e scrittore austro-ungarico di lingua tedesca, nato in Boemia.
Dopo studi di diritto e filosofia a Praga si trasferisce a Berlino, dove diviene editore del Berliner Tageblatt. Cerca una linea di ricerca che coniughi la critica filosofica con quella del linguaggio. Gli esiti filosofici dei suoi studi sono per un verso lo scetticismo e per un altro l'ateismo, ma si tratta di un ateismo che non si manifesta come un vero materialismo, ma si colora di una certa idealità laicistica e antireligiosa. In essa si auspica un orizzonte gnoseologico antimetafisico nel quale la conoscenza viene elevata a ideale umano.
Nel profondo ed esteso studio sviluppato con L'ateismo e la sua storia in Occidente Mauthner è diventato uno dei grandi referenti per la storiografia dell'ateismo, quantunque la barriera idealistica e cattolica in Italia ne abbia oscurata e minimizzata la figura, preferendo considerarlo soltanto un acuto filologo e un linguista. La sua storia dell'ateismo è invece uno dei primi seri tentativi di evidenziare le mistificazioni operate dalla presunta “filosofia medievale”, la scolastica cristiana, imbevuta di dogmatismo teologico, di mistica e di apriorismo metafisico.
Ciò che Mauthner ha compreso è la sostanziale incompatibilità della prospettiva metafisica con la ricerca di uno spirito filosofico volto al conseguimento del conoscere storico, ricostruendo il vero per distinguerlo dal falso.
Beiträge zu einer Kritik der Sprache (1923), I, p. 56; as quoted in "Wittgenstein versus Mauthner: Two critiques of language, two mysticisms" (2007) by Elena Nájera http://wittgensteinrepository.org/agora-alws/article/view/2659/3042