Guido Ceronetti: Frasi popolari (pagina 8)

Frasi popolari di Guido Ceronetti · Leggi le ultime citazioni e frasi celebri nella raccolta
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“A vita è condannata! | La colpa fu prova! | Da corvo in casa entrata | L'amica ha assassinato | Rosa Vercesi || Con faccia tosta e bianca | Ai giudici ha gridato | Sono innocente tutta | Sono un fiore di prato | Rosa Vercesi.”

Guido Ceronetti

Rosa Vercesi

Sulla vita , Casa

“Ma sempre sempre preferirò il Vecchio Testamento alla rivelazione coranica. Perché l'uomo là resta presente, e non è mai passivo del tutto di fronte a quell'unica Divinità; l'essenza della Scrittura veterotestamentaria è critica, un messaggio divino passato in un setaccio critico, di rado il raggio cosmico è nudo […].”

Guido Ceronetti

Origine: La pazienza dell'arrostito, p. 257

Passato

“Nessuna musica di grande compositore (salvo l'organo in una chiesa) può avere effetti psicologici così forti e teneri quanto, a volte, la più povera delle canzoni, se c'è la voce, la casa, la strada.”

Guido Ceronetti

Origine: La pazienza dell'arrostito, p. 131

Sulla musica , Casa

“Ero a Cernobil. C'era una targa blu, con in cirillico: [cernobil]. Non pianura ucraina, ma collina astigiana, con vigne, coperta di vigne, come sono ora, senza più alberi tra i filari. […] Dove ci portano i cavalli della notte: a Cernobil, a vedere, a guardare in faccia chi c'era. Ed è Cernobil anche la collina astigiana, certamente, come il bosco carnico, la genzianella del Carso. Qui dove sono, l'acqua che bevi, l'arnia che ti fabbrica il miele, è Cernobil. Non percepimmo invece come tutti i luoghi (fu errore) Hiroshima.”

Guido Ceronetti

Origine: La pazienza dell'arrostito, pp. 258-259

Cavallo , Albero , acqua , Errore

“La Vasocostrizione è un cobra che quando non morde finge soltanto di dormire.”

Guido Ceronetti

Origine: La pazienza dell'arrostito, p. 312

Dormire

“Bari, un triste scarafaggiaio di auto e moto, tra ciuffi torvi di canaglie appesi ai muri in vicinanza di bar e pizzerie che al passaggio di una faccia pensosa si esercitano in sghignazzamenti, fischi, rutti, strida, insulti.”

Guido Ceronetti

Origine: La pazienza dell'arrostito, p. 118

“ROSA: Perdonami, Vittoria, perdonami! Perché mi hai fatto impazzire a quel modo? Nessuno lo crederebbe! O sarà stato qualcosa che ho nel sangue, un'eredità schifosa… mio padre… Me la farei tagliare da una sega elettrica questa maledetta mano… Io non lo volevo! No, no, no…”

Guido Ceronetti

Rosa Vercesi

Vittoria , Modo

“Non mangiare carne è un'etica assoluta: per chi sia cosciente di quel che significa allevare-macellare-trafficare carni, e non è disposto ad approvare tutto, e tuttavia non si astenga, non ci sarà perdono.”

Guido Ceronetti

Origine: La pazienza dell'arrostito, p. 138

Perdono

“Un libro che mi fu decisivo […] fu La Philosophie de la Douleur del grande René Leriche, il chirurgo di Lione. Me ne copiai molti passi, conquistato dalla sua attenzione al vim patior della carne malata, al grido del corpo, alla realtà piena della sofferenza creduta immaginaria. Pessimista e moderno, Leriche non credeva alla bontà del dolore, alla trasformazione della pena fisica in farfalla pneumatica, e lavorò tutta la vita per indebolirlo, per minarne chirurgicamente l'onnipotenza.”

Guido Ceronetti

Origine: La pazienza dell'arrostito, p. 278

Sofferenza , Sul dolore , Sulla vita , Realtà

“Il tè […] le poche volte che ho dovuto prenderlo in compagnia […] è stato una specie di pena, perfino di smarrimento… Qualcosa che ne strangola il piacere, obbligando a scambi futili di parole, e ne annulla l'effetto magico sui nervi e sul pensiero. Gli altri, in quell'attimo d'amore tra uomo e foglia del tè, diventano degli spiacevoli voyeurs… Così, finché potrò, prenderò il tè in solitudine.”

Guido Ceronetti

Origine: La pazienza dell'arrostito, p. 185

Solitudine , Sul piacere , Pensiero , Sull'amore

“Cristina Campo, bagliore letterario, fu ben più che una "donna letterata". O non la sentirei così vicina, così tuttora fraterna…
Essa invita a meditare non sulla propria soltanto, ma sulla scrittura, sull'ars dello scrivere, sulla Parola originaria che diventa, in una diaspora stellare illimitata, scrittura alfabetica, stile che afferra, forma metaparlante, pane soprasostanziale: miracolo possibile solo a chi ebbe con gli archetipi un rapporto stretto stretto, a chi fu reso atto a percepire le sonorità misteriose, oscure, che secerne il silenzio prudente delle Madri.”

Guido Ceronetti

da Agli dei Mani di Cristina
Origine: In Per Cristina Campo, a cura di Monica Farnetti e Giovanna Fozzer, All'insegna del Pesce d'oro di Vanni Scheiwiller, Milano, 1998, p. 249. ISBN 88-444-1450-3

Silenzio

“La patata, grossolano cibo che trattiene lo spirito nella Materia, mi commuove nei Mangiatori di patate di Van Gogh e nell'incantevole, sublime Angelus di François Millet.”

Guido Ceronetti

Origine: Meditazione vegetariana, p. 24

Sul cibo

“[…] Napoli è color ferro rugginoso, Trieste è nocciola chiaro, da gabardine, Lucca è nera e argentea…”

Guido Ceronetti

Origine: La pazienza dell'arrostito, p. 336

“Ma i giudici severi | Udendo han sogghignato: | Sei ladra e prostituta | Vittoria hai strangolato | Rosa Vercesi || Tu implori che ti salvi | Maria Ausiliatrice | Ma la Madonna dice | Sei troppo peccatrice | Rosa Vercesi.”

Guido Ceronetti

Rosa Vercesi

Vittoria

“Quel che non dimenticherò è l'allegria generale, creata dai giornali e rimbalzata su tutte le facce, dopo la bomba di Hiroshima: «Questo fa finire la guerra: tutte le guerre, per sempre» – «Siamo entrati in un'epoca di prodigi mai visti». Era sbarcato Cortés e gli Indiani poveretti accoglievano come un Dio il loro massacratore. Erano calate dal cielo le quaglie dei Numeri e tutti correvano a farle girare sugli spiedi.”

Guido Ceronetti

Origine: La pazienza dell'arrostito, pp. 241-242

Sulla guerra , Su Dio

“Il giallo è dissolvente: un'umanità gialla è un'umanità spenta.”

Guido Ceronetti

Origine: La pazienza dell'arrostito, p. 346

“L'omosessualità è un'invasione della Tenebra, hanno un bel volerla normale e alla luce del sole, è pratica ctonia, necrofilia.”

Guido Ceronetti

Origine: Da Un tentativo di colmare l'abisso. Lettere 1968-1996, con Sergio Quinzio, Adelphi, Milano, 2014; citato in Camillo Langone, Preghiera http://www.ilfoglio.it/preghiera/2014/05/17/___1-vr-105316-rubriche_c398.htm, Il Foglio, 17 maggio 2014.

Sole , Luce

“Amore lesbico come umanità e frescura. Zola crea Satin (la divine Satin dice Huysmans) per umanizzare Nanà, quando sta per perdere, presa nel delirio produttore di mostruosi miti del suo autore, la faccia umana.”

Guido Ceronetti Il silenzio del corpo

Il silenzio del corpo

Sull'amore

“[…] amo tuttora moltissimo il crisantemo, che devo comprarmi, nessuno mi regalerebbe crisantemi perché una fortissima invalsa stupidità li associa vergognosamente alla morte e ai cimiteri.”

Guido Ceronetti

Origine: La pazienza dell'arrostito, p. 218

Sulla stupidità , Sulla morte

“[Dodes'ka-den] Film di Kurosawa del 1970, mediocre ma con vita: tutto un popolo che vive dei e tra i detriti dell'Acittà industriale, non un filo d'erba, rottami a perdita d'occhio, rottami abitati, rottami di rottami, per cibo avanzi di scatolette, rumori, inutile sopportazione.”

Guido Ceronetti

Origine: La pazienza dell'arrostito, p. 47

Erba , Sul cibo , Perdita , Sulla vita