
“Calunniate, calunniate; ne resterà sempre qualcosa.”
II, 8
“Calunniate, calunniate; ne resterà sempre qualcosa.”
II, 8
“I calunniatori assoggetta alla pena stessa che sarebbe stata inflitta al calunniato.”
De' doveri del sovrano
La signora Bovary
Variante: "Non vi ripugna questa congiura del mondo? C'è un solo sentimento che esso non condanni? Gli istinti più nobili, le simpatie più pure sono perseguitati, calunniati, e se si trovano due povere anime, tutto è organizzato perché non possano incontrarsi. Eppure esse tenteranno, sbatteranno le ali, si lanceranno richiami. Facciano pure!
Presto o tardi, fra sei mesi o dieci anni potranno riunirsi, amarsi, perché lo esige la fatalità, perché sono nate l'una per l'altra".
lettera XIX, p. 123 https://books.google.it/books?id=7pJJtv_QXiUC&pg=PA123
Lettere a un maggiordomo
proemio, Gioannotta ed., Catania, 1914)