“Io capisco, e siccome non mi so spiegare senza parole pagane, vorrei tacere.”

“Sappiamo parlare o tacere, ma non sappiamo accontentarci delle parole necessarie. Oscilliamo senza posa tra un mutismo che affossa la carità e una esplosione di parole che svia la verità.”

Madeleine Delbrêl (1904–1964) mistica francese

La solitudine

“Io non so se Roma pagana gettò più uomini alle belve, che Roma cristiana al rogo.”

Luigi Settembrini (1813–1876) scrittore e patriota italiano

da Lezioni di letteratura italiana

“Quando sono le emozioni a parlare, non c'è parola che sappia metterle a tacere!”

Laura Lapietra

“Dio non è che una parola inventata per spiegare il mondo.”

Alphonse De Lamartine (1790–1869) poeta, scrittore e storico francese

Origine: Da Armonie Poetiche e Religiose.

“Non so se sono malato, se il mio matrimonio è stato solo un sogno che non sono riuscito a comprendere fintantoché è durato. So che posso vivere senza di lei, ma vorrei incontrarla di nuovo, per dirle ciò che non le ho mai detto mentre stavamo insieme: Io ti amo più di me stesso. Se riuscirò a dirle queste parole, allora potrò andare avanti, in pace perché questo amore mi ha redento.”

Paulo Coelho libro Lo Zahir

Lo Zahir

“I fatti sono seguiti dalle parole, se così non è, meglio tacere se vuoi farti valere.”

Ilari luigia Luigina

“Ci si può spiegare con gli elettori anche in poco tempo e con poche parole.”

Bettino Craxi (1934–2000) politico italiano

“Quando non puoi dire la tua sulla strada, meglio tacere. Le parole non spostano di un centimetro le biciclette.”

Francesco Moser (1951) ciclista su strada e pistard italiano

Ho osato vincere

“Vorrei che fosse oggi in un attimo già domani | Per riniziare per stravolgere tutti i miei piani | Perché sarà migliore e io sarò migliore | Come un bel film che lascia tutti senza parole.”

Nesli (1980) rapper, beatmaker e cantautore italiano

da La Fine, n. 12

“I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbecilli.”

Umberto Eco (1932–2016) semiologo, filosofo e scrittore italiano