Frasi di Arthur Rimbaud
Arthur Rimbaud
Data di nascita: 20. Ottobre 1854
Data di morte: 10. Novembre 1891
Altri nomi: 蘭波, Артюр Рембо
Jean Nicolas Arthur Rimbaud è stato un poeta francese.
Foto: Étienne Carjat, Close-up from Arthur Rimbaud [1872] - foto de Étienne Carjat / Public domain
Lavori
Frasi Arthur Rimbaud
„Mi sono disteso nel fango. Mi sono asciugato al vento del delitto. E alla follia ho giocato qualche brutto tiro.“
da «Un tempo, se ricordo bene...», 1972
„Mi annoio molto, sempre; anzi, non ho mai conosciuto nessuno che si annoi quanto me. […] Costretto a parlare il loro ostrogoto, a mangiare le loro schifose pietanze, a subire i mille fastidi che provengono dalla loro pigrizia, dal loro tradimento, dalla loro stupidità!“
alla famiglia; Harar, 4 agosto 1888
„Che zitella divento, se mi manca il coraggio di amare la morte!“
da Cattivo sangue, 1995
„Il malanno è stato il mio dio.“
da «Un tempo, se ricordo bene...», 1972
„Giocolieri abilissimi, trasformano luoghi e persone e si servono della commedia magnetica. Gli occhi fiammeggiano, il sangue canta, le ossa si dilatano lacrime e filamenti rossi sgorgano. Lo scherzo o il terrore dura un minuto, o mesi interi.
Solo io ho la chiave di questa parata selvaggia.“
— Arthur Rimbaud, libro Illuminazioni
da Parata; 1994
Illuminazioni
„Io capisco, e siccome non mi so spiegare senza parole pagane, vorrei tacere.“
da Sangue cattivo, 1972

„Scrivevo silenzi, notti, segnavo l'inesprimibile. Fissavo vertigini.“
da Alchimia del Verbo, 1972
„La teologia è seria, certamente l'inferno sta in basso – e il cielo in alto.“
da Notte dell'inferno, 1972
„Leggiadro come angelo è il cielo | Comunicano l'onda e l'azzurro. | Esco. Se mi ferisce un raggio | Soccomberò sul muschio.“
da Bandiere di Maggio, vv. 7-10, 1992
„Per Elena congiurarono le linfe ornamentali nelle ombre vergini e i chiarori impassibili nel silenzio astrale. L'ardore dell'estate fu affidato a uccelli muti e l'indolenza richiesta a una barca di lutti senza prezzo attraverso anse di amori morti e profumi estenuati.“
— Arthur Rimbaud, libro Illuminazioni
da Fairy; 1994
Illuminazioni
„Poi sentirai sulla guancia un solletico… | Un bacio leggero, ragno impazzito, corre | Su e giù per il collo…“
da Sognato per l'inverno, vv. 9-11, 1992