Frasi di Sully Prudhomme
Sully Prudhomme
Data di nascita: 16. Marzo 1839
Data di morte: 6. Settembre 1907
René François Armand Prudhomme detto Sully Prudhomme è stato un poeta francese, il primo a ricevere il Premio Nobel per la letteratura nel 1901.
Frasi Sully Prudhomme
„L'amicizia fa amare la vita, l'amore dà gusto alla morte.“
da Pensieri, p. 186, I Premi Nobel per la Letteratura, Fratelli Fabbri Editori, Milano 1965
„Provo gioia e fierezza grandissima e mi allieto al pensiero che l'onore di una distinzione così alta e disputata da scrittori che collocavo al di sopra di me si rifletterà sulla mia patria alla quale devo tutto ciò che questa onorificenza premia nelle mie opere.“
p. 10, dalla lettera spedita all'Accademia Svedese per il conferimento del Premio Nobel, Châtenay 19 novembre 1901
Origine: Citato in Gunnar Ahlström, Il conferimento del Premio Nobel a Sully Prudhomme, I Premi Nobel per la Letteratura, Fratelli Fabbri Editori, Milano 1965.
„Vediamo a volte, nelle buie scuole, | dei ragazzini che son sempre in pianto. | Si scatenano, gli altri in capriole, | ma loro si rannicchiano in un canto. | Dicono i forti che sono fanciulle, | ed i furbi li chiamano innocenti. | Sono dolci, regalano i trastulli; non faranno di certo i commercianti…“
p. 27-28
Origine: Citato in Gabriel D'Aubarède, La vita e le opere di Sully Prudhomme, traduzione di Maria Luisa Spaziani, in I Premi Nobel per la Letteratura, Fratelli Fabbri Editori, Milano 1965.
„Pascal, ti ammiro, sei mio, penetro il tuo pensiero come se io pensassi in te; tristezza magnanima, profonda, profonda come la notte; com'essa è piena di deboli luci lontane! Sii mio maestro, adottami; io soffro infinitamente, gravito intorno alla verità, non la raggiungo mai. Hai tu veramente creduto alla rivelazione?“
Domenica, 5 ottobre 1862, p, 53
Diario intimo
„Quando uno ha approfondito un problema filosofico deve, in qualche modo, indietreggiare come un pittore davanti al quadro e guardare ciò che ha prodotto.“
Sabato, 30 gennaio 1864,p. 87
Diario intimo
„Quando una donna è veramente casta, è anche incorruttibile; crederò meno facilmente ai cedimenti morali di donne angeliche.“
Giovedì, 2 ottobre 1862, p. 51
Diario intimo