“Molti diran che non si de' osservare
Quel ch'era ingiusto e illicito a giurare.”

“Molti dicendo cose giuste fanno cose ingiuste.”

Senofonte (-430–-354 a.C.) storico e filosofo ateniese

Origine: Da I Memorabili di Socrate, 4, 10.

“Cajo Gracco: Popolo ingiusto è popolo tiranno; Ed io l'amore de' tiranni abborro.”

Vincenzo Monti (1754–1828) poeta italiano

Atto II, p. 139
Cajo Gracco

“Vi era di realmente giusto soltanto quel che faceva piacere e di ingiusto quel che dava dolore.”

Donatien Alphonse François de Sade (1740–1814) scrittore, filosofo e poeta francese

“Quel che riteniamo ingiusto è solo il nostro amor proprio offeso.”

Roberto Vecchioni (1943) cantautore, paroliere e scrittore italiano

Scacco a Dio

“Al giudice occorre più coraggio ad essere giusto apparendo ingiusto, che ad essere ingiusto apparendo giusto.”

Piero Calamandrei (1889–1956) politico italiano

citato in Piero Pajardi, Per questi motivi... Vita e passioni dedi un giudice, Jaca Book, Milano, 1986, p. 7. ISBN 88-16-28016-6

“Il soldato che si rifiuta di servire in una guerra ingiusta è applaudito da coloro che non si rifiutano di appoggiare il governo ingiusto che conduce quella stessa guerra.”

Henry David Thoreau (1817–1862) filosofo, scrittore e poeta statunitense

da On the duty of civil disobedience, 1849

“Un Dio tutto misericordia è un Dio ingiusto.”

Edward Young Pensieri notturni

Pensieri notturni

“Invecchiare è ingiusto, morire no.”

Walter Veltroni libro L'isola e le rose

Sergio: p. 109
L'isola e le rose, Giugno 1967

“Tutte le guerre governative sono ingiuste.”

Murray N. Rothbard (1926–1995) economista, filosofo e politico statunitense

da Two Just Wars: 1776 and 1861, 1994

“È ingiusto tutto ciò che vieta la libertà dell'individuo. I governi sono ingiusti perché sono i comitati dei proibenti; le rotative sono ingiuste perché ci nutrono di ciò con cui vogliono nutrirci, e non di ciò che desideriamo mangiare; le chiese sono ingiuste perché standardizzano i nostri dei, perché etichettano la nostra morale, perché lodano la morte di un Cristo scomparso e temono il pianto di un nuovo Cristo nel deserto; i poeti sono ingiusti perché la loro visione non è una visione, ma uno strabuzzare gli occhi; guardano il mondo d'oggi e tuttavia i loro occhi sono rivolti all'indietro lungo le strade dei secoli trascorsi, mai verso l'enorme, elettrica promessa del futuro.”

Dylan Thomas (1914–1953) poeta, scrittore e drammaturgo gallese

Lettere