IV. Tra conservatorismo e fascismo, p. 41
Il pensiero politico della destra
“Se Mosca finì per accettare il regime parlamentare, continuò a rifiutare energicamente ed ostinatamente la democrazia sia formale sia sostanziale.”
Origine: Da Introduzione a Gaetano Mosca, La classe politica, Editori Laterza, Bari, 1966, p. XXVIII.
Norberto Bobbio 44
filosofo, storico e politologo italiano 1909–2004Citazioni simili

Uomini senza dogmi, 4 aprile 2001
Lo Stato e la Chiesa
Variante: La democrazia, come la concepiamo e la desideriamo, in breve, è il regime delle possibilità sempre aperte. Non basandosi su certezze definitive, essa è sempre disposta a correggersi perché – salvi i suoi presupposti procedurali (le deliberazioni popolari e parlamentari) e sostanziali (i diritti di libera, responsabile e uguale partecipazione politica), consacrati in norme intangibili della Costituzione, oggi garantiti da Tribunali costituzionali – tutto può sempre essere rimesso in discussione. In vita democratica è una continua ricerca e un continuo confronto su ciò che, per il consenso comune che di tempo in tempo viene a determinarsi modificandosi, può essere ritenuto prossimo al bene sociale. Il dogma – cioè l'affermazione definitiva e quindi indiscutibile di ciò che è vero, buono e giusto – come pure le decisioni di fatto irreversibili, cioè quelle che per loro natura non possono essere ripensate e modificate (come mettere a morte qualcuno), sono incompatibili con la democrazia.
Origine: Da «L'identità del Pdl» http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=23917&Itemid=26, Il Legno Storto, 11 gennaio 2009.

“Meglio suddito di un regime aristocratico che re di una democrazia.”
Spazzatura (rubrica su Lacerba)

Origine: Sting, parlando contro la BREXIT: "We are a parliamentary democracy; we don’t function by plebiscite. It’s dangerous. I don’t believe in referendums – Hitler and Mussolini organised referendums" - express.co.uk "‘A DISASTER!’ Brexit TORN APART by Sting - ‘I hope it WON’T HAPPEN - it’s all LIES’" Mon, May 6, 2019)

7 marzo 1916, citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 631