“Poveri noi, se avessimo speranza in Cristo, ma senza essere sicuri che è la Verità, se avessimo fede e speranza in Cristo soltanto per questo mondo: noi saremmo i più miserabili degli uomini, come dice san Paolo.”

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 20 Luglio 2023. Storia
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verità , uomini , mondo , speranza , fede , cristo , essere , povero , san
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Ersilio Tonini 6
cardinale e arcivescovo cattolico italiano 1914–2013

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“E così mi presento a voi tutti, per confessare la nostra fede comune, la nostra speranza, la nostra fiducia nella Madre di Cristo e della Chiesa, ed anche per incominciare di nuovo su questa strada della storia e della Chiesa, con l'aiuto di Dio e con l'aiuto degli uomini.”

Papa Giovanni Paolo II (1920–2005) 264° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

dal Primo saluto e prima benedizione ai fedeli http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/speeches/1978/documents/hf_jp-ii_spe_19781016_primo-saluto_it.html, 16 ottobre 1978; citato in Angelo Montonati, in Introduzione a "Parole sull'uomo"

“La speranza è una virtù necessaria come la fede. Senza la speranza non si può essere veri cristiani.”

Giuseppe Allamano (1851–1926) presbitero italiano

La vita spirituale

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“Donando a noi Cristo Gesù, rendendolo vivo e presente in mezzo a noi, rigenerandolo continuamente nella fede e nella preghiera degli uomini, la Chiesa dà all'umanità una luce, un sostegno ed un conforto tali, che senza di essi il mondo non sarebbe più concepibile. Chi desidera la presenza di Cristo in mezzo all'umanità, la può trovare soltanto nella chiesa, mai contro di essa.”

Papa Benedetto XVI (1927) 265° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Variante: Donando a noi Cristo Gesù, rendendolo vivo e presente in mezzo a noi, rigenerandolo continuamente nella fede e nella preghiera degli uomini, la Chiesa dà all'umanità una luce, un sostegno ed un conforto tali, che senza di essi il mondo non sarebbe più concepibile. Chi desidera la presenza di Cristo in mezzo all'umanità, la può trovare soltanto nella chiesa, mai contro di essa.
Origine: Hans Urs von Balthasar – Joseph Ratzinger, Perché sono ancora cristiano. Perché sono ancora nella Chiesa, Queriniana, traduzione G. Mion, Brescia 2005 III ed., pp. 90-101.

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“Custodire il creato, ogni uomo ed ogni donna, con uno sguardo di tenerezza e amore, è aprire l'orizzonte della speranza, è aprire uno squarcio di luce in mezzo a tante nubi, è portare il calore della speranza! E per il credente, per noi cristiani, come Abramo, come san Giuseppe, la speranza che portiamo ha l'orizzonte di Dio che ci è stato aperto in Cristo, è fondata sulla roccia che è Dio.”

Papa Francesco (1936) 266° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Omelie, Santa Messa per l'inizio del Ministero Petrino http://www.vatican.va/holy_father/francesco/homilies/2013/documents/papa-francesco_20130319_omelia-inizio-pontificato_it.html, Piazza San Pietro, 19 marzo 2013

“L'universale è Gesù Cristo: "Tu sei la vita, Tu sei uno che mi porta la vita come un oltre, come qualcosa che sta oltre. Tu non sei qualcuno che mi dice una verità che è più grande di me: Tu sei la Verità". E ciò significa: "Tu sei l'ultima parola, Tu sei l'ultima cosa, Tu sei l'assoluto. Oltre di Te non si può andare. Tu sei la terra ferma". Tutto quello che di assoluto sta in queste parole, noi lo vediamo in Gesù Cristo e ci aggrappiamo a Gesù Cristo: "Tu sei tutto questo. Tu sei l'ultima cosa, l'ultimo, perché sei l'ultima spiegazione, l'ultima risposta. Tu sei tutto questo". Che è come dire: il centro non sono io. Io mi realizzo, io sono, ma mettendomi in Te. Questa è l'ubbidienza radicale, l'ubbidienza della fede. [.. ] Io non mi do i contorni che voglio, perché questi non sono i contorni della verità, non sono i contorni della giustizia, del bene. Io devo prendere i contorni, devo prendere forma da Gesù Cristo. Questo, in alcuni momenti, ci appare come una grande stoltezza. Ma la sapienza è prendere i contorni di Gesù Cristo, anche se può essere per noi una grande crocifissione, perché i contorni che abbiamo da noi stessi non sono quelli di Gesù Cristo, ma di Adamo. La croce più vera del cristiano consiste nell'essere discepoli. Consiste in questa ubbidienza, per cui impariamo a dire: "La verità non sono io e non è neanche l'umano". Noi accetteremmo che l'umano è la verità, è il bene; ma la sapienza della fede ci dice che non è l'umano la verità, il bene. La verità, il bene è un umano concreto: è l'umano concreto di Gesù Cristo.”

Giovanni Moioli (1931–1984) presbitero e teologo italiano

Origine: Il discepolo, p. 13

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“E chi siamo noi sacerdoti, se non discepoli di Cristo? Qual è la nostra forza, se non la parola di Dio? Ecco la spada a due tagli, che, come dice san Paolo, penetra le midolle, e divide l'anima dallo spirito: e quest'arma è onnipossente come Dio stesso, ma è l'unica del secerdote.”

Antonio Rosmini (1797–1855) filosofo e sacerdote italiano

dalla lettera all'abate Félicité Robert de Lamennais, S. Michele della Chiusa, 22 marzo 1837, in Opere edite e inedite, vol. 30, Boniardi-Pogliani, 1840

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