Citazioni simili
„La fede in Gesù Cristo non è una teoria, ma una forza che agisce capace di cambiare la vita. Ogni uomo che vive in Cristo Gesù deve essere portatore di tale forza, deve essere cioè capace di cambiare la propria vita, di rinnovarla per la potenza di Cristo“
— Matta El Meskin monaco egiziano 1919 - 2006
Origine: L'esperienza di Dio nella preghiera, p. 9

„La fede si riduce a questo problema angoscioso: un colto, un europeo del nostro tempo può credere, credere proprio alla divinità del figlio di Dio Gesù Cristo?“
— Fëdor Dostoevskij, libro I demoni
da Taccuini per I Demoni, a cura di Ettore Lo Gatto, 1958
I demoni, Dagli appunti preparatori

„Ogni essere umano al mondo è come Gesù Cristo, e per questo motivo sarà crocefisso.“
— Sherwood Anderson scrittore 1876 - 1941
da The Philosopher

„La fede cristiana ha a che fare con Gesù, essere (diventare) cristiani significa appartenergli, tutto lì.“
— Paolo Curtaz scrittore e teologo italiano 1965
Origine: Gesù zero. Quello sotto la crosta. L'ultima occasione che hai per saperne di più, p. 182

„Io credo nel mio cuore che la fede in Gesù Cristo può e vuole condurci al di là di un interesse esclusivo per il benessere degli altri esseri umani, verso una preoccupazione più generale per il benessere degli uccelli nei nostri cortili, dei pesci nei nostri fiumi, e di ogni creatura che vive sulla faccia della Terra.“
— John Wesley teologo inglese 1703 - 1791
Origine: I believe in my heart that faith in Jesus Christ can and will lead us beyond an exclusive concern for the well-being of other human beings to a broader concern for the well-being of the birds in our backyards, the fish in our rivers, and every living creature on the face of the earth. (citato in J. R. Hyland, God's Covenant with Animals, Lantern Books, 2004, p. XII http://books.google.it/books?id=nRMxniy-eKoC&pg=PR12. ISBN 1-930051-15-8)

„Quindi buon Natale a tutti, che non siete nati il giorno in cui è nato Gesù Cristo, ma dovete a Gesù Cristo la vostra libertà, l'uguaglianza, l'indipendenza della donna, la bellezza… Tutto!“
— Vittorio Sgarbi critico d'arte, politico e opinionista italiano 1952
da Virus, Rai2, 3 dicembre 2015
Da programmi televisivi
Origine: Video su il giornale.it http://www.ilgiornale.it/video/cronache/virus-lezione-sgarbi-crozza-1202348.html.

„Non soltanto conosciamo Dio unicamente per mezzo di Gesù Cristo, ma conosciamo noi stessi unicamente per mezzo di Gesù Cristo.“
— Blaise Pascal matematico, fisico, filosofo e teologo francese 1623 - 1662
n. 548, 1994

„Come cultura, Gesù Cristo è non meno importante di ciò che è come fede o vita dei fedeli. Nulla di quanto gli uomini hanno detto di nuovo o concreto o anche solo di utile, dopo di lui, è stato detto in contrasto con lui.“
— Elio Vittorini scrittore italiano 1908 - 1966
Origine: Da Il Politecnico, 1946; citato in Vittorio Messori, Ipotesi su Gesù, collana Sestante, Società Editrice Internazionale, 2001, p. 92. ISBN 88-05-05867-X
„Se l'Eucaristia è Gesù Cristo in persona, non si può concludere che l'Eucaristia appartiene alla Chiesa, perché Gesù Cristo non appartiene alla Chiesa, ma viceversa è la Chiesa che appartiene a Gesù Cristo. Effettivamente non è la Chiesa a «fare» l'Eucaristia, ma viceversa è l'Eucaristia a fare la Chiesa.“
— Giuseppe Colombo presbitero e teologo italiano 1923 - 2005
Origine: L'ordine cristiano, p. 53

„Abbiate fede: guardate il Santo Tabernacolo, Gesù è lì: vi sente, vi vede, abbiate fede, abbiate fede.“
— Giuseppe Benedetto Cottolengo sacerdote italiano 1786 - 1842
Diario Cottolenghino
„In termini generali, la fede cristiana riconosce che la vicenda umana ha trovato la sua espressione più luminosa e costruttiva nell'esperienza personale fatta da Gesù Cristo. Per questo il credente, cioè il cristiano, si impegna a condividerla personalmente e a renderne partecipi tutti gli uomini. In questo senso, oggettivo e realistico, la vita degli uomini diventa «memoria» della vita e quindi della persona di Gesù Cristo.“
— Giuseppe Colombo presbitero e teologo italiano 1923 - 2005
Origine: Perché la teologia, p. 37
„L'universale è Gesù Cristo: "Tu sei la vita, Tu sei uno che mi porta la vita come un oltre, come qualcosa che sta oltre. Tu non sei qualcuno che mi dice una verità che è più grande di me: Tu sei la Verità". E ciò significa: "Tu sei l'ultima parola, Tu sei l'ultima cosa, Tu sei l'assoluto. Oltre di Te non si può andare. Tu sei la terra ferma". Tutto quello che di assoluto sta in queste parole, noi lo vediamo in Gesù Cristo e ci aggrappiamo a Gesù Cristo: "Tu sei tutto questo. Tu sei l'ultima cosa, l'ultimo, perché sei l'ultima spiegazione, l'ultima risposta. Tu sei tutto questo". Che è come dire: il centro non sono io. Io mi realizzo, io sono, ma mettendomi in Te. Questa è l'ubbidienza radicale, l'ubbidienza della fede. [.. ] Io non mi do i contorni che voglio, perché questi non sono i contorni della verità, non sono i contorni della giustizia, del bene. Io devo prendere i contorni, devo prendere forma da Gesù Cristo. Questo, in alcuni momenti, ci appare come una grande stoltezza. Ma la sapienza è prendere i contorni di Gesù Cristo, anche se può essere per noi una grande crocifissione, perché i contorni che abbiamo da noi stessi non sono quelli di Gesù Cristo, ma di Adamo. La croce più vera del cristiano consiste nell'essere discepoli. Consiste in questa ubbidienza, per cui impariamo a dire: "La verità non sono io e non è neanche l'umano". Noi accetteremmo che l'umano è la verità, è il bene; ma la sapienza della fede ci dice che non è l'umano la verità, il bene. La verità, il bene è un umano concreto: è l'umano concreto di Gesù Cristo.“
— Giovanni Moioli presbitero e teologo italiano 1931 - 1984
Origine: Il discepolo, p. 13
„Gesù, diventato Cristo, è ancora fortemente giudaico; quando diventò il Logos, nel Ternarium trinitario, fu reso decisamente platonico; Gesù Cristo sarà reso oggetto di volontà d'ortodossia; le dommatiche lo chiuderanno entro formule che vogliono essere «esclusive», ed escludenti; le teologie cercheranno, qualche volta, di rompere la scorza delle definizioni dommatiche, ma sempre saranno tenute a questa o a quella ortodossia. Gesù, diventato Cristo, aveva diritto di essere lasciato libero da restrizioni umane; tanto valeva lasciarlo nella sua sfera umana soltanto (come Gesù). Noi siamo davanti alla necessità di riprendere il filo là dove le dommatiche lo hanno tagliato; Gesù, traslato nella sfera del divino, non può fermarsi ad essere il Cristo; e neanche il Logos; egli deve essere il veramente libero da ogni condizionamento, deve essere Gesù Libero, Iesoūs Eléutheros. Le teologie e le dommatiche non diventano superflue; esse hanno svolto un grande ruolo nel passato; possono averne altro nell'avvenire; non siamo che alla preistoria del Cristianesimo; la storia di Gesù riparte oggi; per ripartire senza condizionamenti basta esser coerenti col significato della sua traslazione nel non-umano. Chiediamo la liberazione di Gesù. Se Egli resta solo il Cristo, non è ancora interamente libero. Cadranno le vigenti dommatiche? I dizionari teologici diventeranno glossari di archeologia e di filologia? Ma di cosa vi preoccupate, o uomini di poca fede…! Gesù non vale più dei vostri dizionari e dei vostri concilii?“
— Giovanni Giraldi filosofo, filologo e accademico italiano 1915 - 2014
in Sistematica NN. 156-157, p. 13-14
Gesù

„La nuova logica della fede è centrata su Cristo. La fede in Cristo ci salva perché è in Lui che la vita si apre radicalmente a un Amore che ci precede e ci trasforma dall'interno, che agisce in noi e con noi.“
— Papa Francesco 266° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica 1936
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„La suprema libertà di Dio è in Gesù Cristo la sua libertà di amare.“
— Karl Barth teologo svizzero 1886 - 1968
Origine: Da L'umanità di Dio, p. 99.

„Se Gesù Cristo fosse vivo oggi, Egli incriminerebbe Carter.“
— Ruhollah Khomeyni politico e religioso iraniano 1902 - 1989