“Les Règles du jeu: Roy Dupuis, documentario autobiografico, 2005.”

“Essi vivono è un documentario!”

Roddy Piper (1954–2015) wrestler e attore canadese

“Non avevo mai girato documentari e in un certo senso non ho girato nemmeno questo. C'erano con me un operatore, un fonico… e il vero autore dei documentari è sempre il montatore: in questo caso Valentina Romano.”

Mario Monicelli (1915–2010) regista italiano

Origine: Citato ne l'Unità, 31 agosto 2008.

“Il film, quando non è un documentario, è un sogno. È per questo che Tarkovskij è il più grande di tutti.”

Ingmar Bergman (1918–2007) regista, sceneggiatore e drammaturgo svedese

Origine: Citato in Tarkovskij. La nostalgia dell'armonia, di Francesca Pirani, Le Mani-Microart'S, 2009.

“Non azzardo se dico che Amici Miei è stato molto più documentario che film.”

Gastone Moschin (1929–2017) attore italiano

“[Su Roger & Me] Mi scuso con i puristi del documentario per aver realizzato un film divertente.”

Michael Moore (1954) regista statunitense

p. 102

“Credo che sia importante documentare non solo i momenti felici come i compleanni, ma anche quelli tristi come le operazioni, le malattie e la morte.”

Charlotte Roche libro Zone umide

Zone umide

“Alla fine di tutto, è un film, non un documentario, ma include un sacco di cose vere. Credo che aggiunga alla natura del pezzo…”

Barry Levinson (1942) regista statunitense

“Guardando i documentari sulla Natura, ci si rende conto che quello che predomina sulla Terra è la violenza, anche se l'Amore cerca di mitigarla.”

Giuseppe Tobia

“Nell'autunno 2010, prenderò il largo. Porterò la mia macchina fotografica e parlerò di ciò che mi ispira di ogni paese. Forse farò un documentario.”

Roy Dupuis (1963) attore cinematografico e attore televisivo canadese

dall'articolo in Le Journal de Montréal del 28 febbraio 2009
2009

“Se il Milan non ci fosse, bisognerebbe inventarlo. Con i presidenti che ha avuto, ci si potrebbe fare un documentario. Ha dirigenti rassicuranti: uno li guarda e li vede a tavola che raccontano barzellette.”

Beppe Severgnini (1956) giornalista italiano

Italians, Corriere.it