
Origine: In AA.VV. Hans Urs von Balthasar. Cento anni dalla nascita, Communio, n. 203-204, settembre-dicembre 2005.
Origine: In AA.VV. Hans Urs von Balthasar. Cento anni dalla nascita, Communio, n. 203-204, settembre-dicembre 2005.
da Enzo Bianchi, Von Balthasar: l'abisso e la bellezza, in Avvenire del 12 agosto 2005
“Hans Urs von Balthasar è impensabile senza Adrienne von Speyr.”
Credo che si possa dimostrare come in tutte le figure dei grandi teologi sia possibile una nuova evoluzione teologica solo nel rapporto tra teologia e profezia. Finché si procede solo in modo razionale, non accadrà mai nulla di nuovo. Si riuscirà forse a sistemare meglio le verità conosciute, a rilevare aspetti più sottili, ma i nuovi veri progressi che portano a nuove grandi teologie non provengono dal lavoro razionale della teologia, bensì da una spinta carismatica e profetica. Ed è in questo senso, ritengo, che la profezia e la teologia vanno sempre di pari passo. La teologia, in senso stretto, non è profetica, ma può diventare realmente teologia viva quando viene nutrita e illuminata da un impulso profetico.
Origine: Da Das problem der christlichen Prophetie; citato in Aa.Vv., Hans Urs von Balthasar: cento anni dalla nascita, Jaca Book, Milano, 2005, p. 43 http://books.google.it/books?id=YxwiH6b5ne8C&pg=PA43. ISBN 88-16-70204-4
Origine: Dalle lettere; citato in Balthasar 1991, p. 56.
“È un modo di procedere indecoroso per un autore entrare in polemica con i suoi critici.”
For an author to enter into argument with his critics is an unbecoming procedure.
Origine: Eighteen months in India, p. 16
“Hans Urs von Balthasar, il più grande teologo di questo secolo.”
da Charles Péguy, poeta dell'Avvenimento in Tracce del novembre 1996
da Lectio magistralis http://cappellaunipr.it/documentazione/lezionemagistraleforte0607.pdf, 26 ottobre 2006