“Nel mondo arabo questo linguaggio seducente, che non vuole persuadere razionalmente, ma solo suscitare emozioni, è tuttora molto diffuso.”

pag. 44
Una vita con l'islam

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Argomenti
mondo , arabo , emozione , linguaggio
Nasr Hamid Abu Zayd photo
Nasr Hamid Abu Zayd 24
teologo egiziano 1943–2010

Citazioni simili

Prevale photo

“In arte suscitare emozioni è un dovere, riuscirci un piacere.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

“A Stoccarda il Napoli giocò una partita che tuttora mi emoziona. Fu una gara memorabile, il solo ricordo mi fa venire i brividi.”

Corrado Ferlaino (1931) imprenditore, ingegnere e dirigente sportivo italiano

Origine: Citato in Le ottanta candeline di Ferlaino http://corrierinocampaniasport.it/content/le-ottanta-candeline-di-ferlaino?page=1, Corrierino Campania Sport, 18 maggio 2011.

Flannery O'Connor photo
Paola Caridi photo
Asma al-Assad photo
Khaled Fouad Allam photo

“Il processo a Saddam Hussein e la sua condanna a morte non sortiscono lo stesso effetto di quello a Ceausescu, non solo perché i contesti storico-politici sono differenti, ma perché nel caso iracheno manca un attore fondamentale in ogni evoluzione storica: la società civile, che nei paesi dell'est è riuscita in molti casi a riappropriarsi del proprio destino. Nel mondo arabo la società civile esiste ma è debole, perché legata a strutture che ne impediscono una reale autonomia. è difficile parlare di opinioni pubbliche arabe come si intendono in Occidente, in quanto la società civile non è aperta; essa reagisce sempre in funzione dei suoi legami - la famiglia, il luogo d'origine, l'appartenenza politica - ma soprattutto in funzione del peso della realtà comunitaria, che le impedisce di autonomizzarsi. La reazione al processo e alla condanna a morte di Saddam Hussein è subordinata a un certo immaginario collettivo del mondo arabo, che reagisce a seconda della sensazione di considerarsi i vincitori o i perdenti della storia. Ma esiste un altro elemento che nel caso specifico del processo a Saddam tende a diminuire il possibile effetto di quella decisione: opinione molto diffusa nel mondo arabo, collegata a un anti-americanismo diffuso, è che il rovesciamento del regime di Saddam sia il risultato di una "rivoluzione per delega": tutt'altro scenario della rivoluzione contro Ceausescu.”

Khaled Fouad Allam (1955–2015) sociologo e politico algerino

Origine: Da Il rischio di farne un martire eroe dell'islamo-nazionalismo http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/11/06/il-rischio-di-farne-un-martire-eroe.html?ref=search, la Repubblica, 6 novembre 2006.

Argomenti correlati