“L'avido non pone limiti alla sua ingordigia.”

“Per tutta la vita sono stato avido, avido, avido. Ho afferrato tutto il denaro che potevo. Sono così avido. Ma ora voglio essere avido in favore degli Stati Uniti. Voglio afferrare tutto quel denaro. Sarò avido a favore degli Stati Uniti.”

“Egli ha l'istinto dell'animale: si pone il compito in corrispondenza alle proprie forze fino all'estremo limite di queste: mai al di là.”

“La cellula prima della società civile, che lo si voglia ammettere o no, è l'individuo retto, probo, coscienzioso, che pone un limite al suo egoismo e al suo istinto predatorio […].”

“L'ingordigia è un rifugio emotivo: è segno che qualcosa ci sta divorando.”

“Io, in quanto tecnico, so che la tecnologia non trasforma un bel niente. È la società a cambiare la tecnologia, e non il contrario. La tecnologia pone solo i limiti di ciò che possiamo fare e di quanto ci costa farlo.”

“È una cosa di cattivo gusto, comandare, e spiacevolissima. Perché pone a contatto coi beceri e con gli ottusi, costringe a esercitare la volgarità del potere, limita la libertà sia di chi comanda che di chi è comandato, infine inebria i presuntuosi.”

“È l'ingordigia che fa apparire gli animali, agli occhi degli uomini, privi di ragionamento.”

“Le televendite sono basso profilo per alto profitto. Le fanno i comici affetti da ingordigia ed avidità.”

“Nessuno deve essere avido ma soprattutto chi è vecchio!”
Avidum esse oportet neminem, minime senem.