“La notte esala l'ultimo respiro. Sono appena scampato ai brutti sogni e già devo ricominciare.”

“Credi nei tuoi sogni fino al tuo ultimo respiro.”

Giuseppe Tobia

“L’uomo scampato alla malaria, l’elettricista che ha lavorato per cinquant’anni dodici ore al giorno senza recupero festivi, l’uomo che mi prendeva a cinghiate il giorno della pagella, aveva vissuto di sogni. Nella sua solitudine, nel suo silenzio interno, nel suo cuore arido, nella sua brutta poesia operaia, albeggiava un sogno, s’adombrava l’utopia.”

Maurizio Maggiani (1951) giornalista e scrittore italiano

cap. 8
Il romanzo della nazione

“Nella meditazione del tramonto
la nostra anima saluta il Sole
mentre i suoi ultimi raggi
già forgiano nuovi Sogni…”

Andrea Barani

“Nella meditazione del tramonto
la nostra anima saluta il Sole
mentre i suoi ultimi raggi
già forgiano nuovi Sogni…”

Andrea Barani

“Più nessun respiro. || Come quando il vento mattutino | ha sconfitto l'ultima candela. || C'è in noi un così profondo silenzio | che una cometa | in rotta verso la notte delle figlie delle nostre figlie | noi la sentiremmo. (da Lezioni”

Philippe Jaccottet (1925) poeta e traduttore svizzero

1971-1977), in Appunti per una semina, p. 91.

“Abbiamo atteso gli ultimi evacuati e posto alcune domande agli infermieri scampati all'incendio dell'Al Quds. Resoconti agghiaccianti, confermati anche dai miei compagni testimoni oculari.”

Vittorio Arrigoni (1975–2011) scrittore e attivista italiano

Origine: Gaza. Restiamo umani, p. 88

“L'ultimo respiro sarà la cosa più preziosa della nostra vita.”

Giuseppe Tobia

“Abbiamo tutti un' "Emmanuelle " nei sogni proibiti della notte.”

Giuseppe Tobia

“Vi è una drammaticità in quest'isola che non ha uguale in alcun luogo del mondo. Il nostro spirito​ spazia liberamente da Pitagora a Colombo, pervaso dal senso di una realtà grandiosa. Qui approda Platone. Qui combatte il cartaginese. Qui il bizantino costruisce. Qui lo svevo dorme, sotto volte arabe, in una tomba di porfido. Qui Goethe cavalca su un sentiero lungo il mare. Qui Platen esala l'ultimo respiro.”

Hugo Von Hofmannsthal (1874–1929) scrittore, drammaturgo e librettista austriaco

Origine: Citato in Viaggiatori stranieri in Sicilia http://nncottone.wix.com/carnet-di-viaggio#!viaggiatori-stranieri-in-sicil/c24vq, Nncottone.wix.com.

“Tu, un vecchio senza un erede per il suo trono, sei mai stato sveglio nel silenzio della notte a porti domande sul figlio che hai barattato per il potere e la ricchezza? Ti sei mai chiesto se avesse sogni e aspirazioni, se desiderasse essere qualcosa di più di un fantasma o un brutto ricordo?”

Caitlín R. Kiernan (1964)

Il drago, pp. 253-254
La leggenda di Beowulf